
Si tratta di un fenomeno del tutto naturale, quello della perdita dell’udito, perciò si tende a non considerarla come una patologia vera e propria, ma soltanto un segno fisiologico dell’ invecchiamento, un normale passaggio della vita nel suo svolgersi. Circa metà delle persone anziane con più di 75 anni accusa un certo grado di perdita delle funzioni uditive. La perdita dell’udito è una condizione invalidante per le persone che ne soffrono, con possibili conseguenze anche sulla loro qualità della vita. L’individuo anziano ipoacusico trova difficile comprendere e conversare con familiari e amici. Tale condizione comporta una diminuzione dell’interesse nell’ascolto di radio e televisione, inoltre conduce di frequente ad isolamento sociale e perdita di interessi e attività, nonché ad una perdita di autostima fino a sviluppare un disturbo dell’umore di tipo depressivo.