L’Assistenza Domiciliare Integrata cos’è e come si attiva: un quesito molto importante per chi deve occuparsi di un anziano, di cui vogliamo parlarvi oggi con la speranza di fornirvi una formula di qualità per il benessere del vostro caro. L’Assistenza Domiciliare Integrata rappresenta infatti un valore aggiunto per coloro che ricercano un’alternativa al ricovero ospedaliero, attraverso cure mirate e personalizzate direttamente nel comfort del proprio ambiente domestico.
Per questo motivo in questo articolo esploreremo a fondo l’Assistenza Domiciliare Integrata cos’è e come rappresenta uno dei servizi di punta offerti da peranziani.it. Con un impegno mirato a migliorare la qualità della vita dei propri assistiti, peranziani.it si distingue infatti quotidianamente per l’approccio completo e altamente coordinato che caratterizza la sua ampia gamma di offerte, tra cui proprio l’assistenza domiciliare integrata.
Tra le realtà consigliate da peranziani.it, in particolare a Milano, Bergamo e Como, non possiamo non citare A Casa Tua: un’azienda che offre un’ampia gamma di servizi di assistenza sociosanitaria per la popolazione senior. I servizi di assistenza domiciliare non sono solo innovativi e personalizzati ma sono studiati e progettati da esperti nel settore dell’assistenza per garantire la massima qualità di vita agli assistiti.
Adi significato dell’acronimo
Il significato di ADI, come avrete capito, rappresenta l’acronimo di Assistenza Domiciliare Integrata. Con questa dicitura si fa riferimento ad un approccio multidisciplinare che mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a ridurre la necessità di ospedalizzazioni, soprattutto per coloro che necessitano di cure croniche o a lungo termine. Una formula che può includere una serie di servizi funzionali, tra cui somministrazione di farmaci, cure mediche, terapie fisiche e riabilitative, ma anche consulenza psicologica, assistenza nella gestione della vita quotidiana e supporto sociale. Ecco dunque spiegato il significato di ADI. Vediamo ora nello specifico di cosa si tratta.
Assistenza Domiciliare Integrata cos’è?
Quindi concretamente l’Assistenza Domiciliare Integrata cos’è? Di fatto parliamo di un modello di assistenza sanitaria che mira a fornire cure e supporto ai pazienti direttamente presso il loro domicilio, coinvolgendo un’equipe composta da professionisti della salute come medici, infermieri, terapisti della riabilitazione e assistenti sociali, al fine di garantire una gamma completa di servizi medici e socio-assistenziali senza che il paziente debba necessariamente essere ospedalizzato o ricoverato in una struttura residenziale. A Casa Tua srl, ad esempio, è una realtà consolidata nel settore dell’assistenza socio-sanitaria realizzata ed affinata nel corso degli ultimi 37 anni da OSA Operatori Sanitari Associati altamente qualificati e con esperienza.
L’obiettivo principale dell’ADI è quindi quello di migliorare la qualità della vita dei pazienti mantenendoli nel loro ambiente familiare, riducendo al minimo la necessità di ricoveri ospedalieri o di trasferimenti in strutture di cura a lungo termine.
Chi ha diritto all’Assistenza Domiciliare Integrata?
Ma quindi chi ha diritto all’Assistenza Domiciliare Integrata? Questo approccio può essere particolarmente adatto per le persone anziane, i malati cronici, coloro che stanno affrontando malattie in fase avanzata o coloro che necessitano di riabilitazione a seguito di un intervento chirurgico o un evento medico. Di fatto se il paziente mostra una reale ed evidente condizione di impossibilità a recarsi presso ospedali o strutture pubbliche per ricevere le cure di cui ha bisogno, può richiedere la ADI per ottenere i trattamenti direttamente presso il proprio domicilio. Secondo quanto definito dal Ministero della Salute, dunque, ecco chi ha diritto all’Assistenza Domiciliare Integrata:
- Pazienti che sono soggetti a malattie terminali o progressivamente invalidanti
- Pazienti che necessitano di interventi complessi
- Coloro che hanno riportato gravi fratture o incidenti vascolari particolarmente acuti
- Disabilità acute
- Percorsi di riabilitazione per vasculopatici o in neurolesi
- Dimissioni protette da strutture ospedaliere
Adi come si attiva in modo semplice e pratico
I due requisiti per definire l’attivazione dell’ADI sono l’impossibilità di muoversi dal proprio domicilio e la presenza di un caregiver, cioè una persona di riferimento per la persona assistita. La richiesta per attivare l’Assistenza Domiciliare Integrata è sempre fatta dal medico di medicina generale (MMG), referente clinico per l’équipe assistenziale per tutta la durata del percorso di cura. La richiesta di ADI può essere fatta anche da reparto ospedaliero: nella lettera di dimissioni viene menzionato l’iter da seguire e il percorso di cura che il paziente dovrà affrontare: cosa deve fare e attraverso quali modalità può attivare il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata. Successivamente, sarà compito del Distretto Socio Sanitario di appartenenza dell’assistito validare la richiesta da parte del medico di medicina generale.
Un servizio che richiede competenza ed esperienza: le stesse che forniamo noi di peranziani.it attraverso questa formula assistenziale dedicata ad anziani non più completamente autosufficienti.
Redazione Peranziani.it
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