Come comportarsi con gli anziani che nascondono le cose?

Anziani che nascondono le cose
1 Agosto 2024

Vivere a contatto con la demenza senile è un percorso complesso e, spesso, carico di emozioni contrastanti. Tra i vari comportamenti che possono emergere, uno dei più disorientanti per i familiari è l’abitudine degli anziani a sottrarre e spostare gli oggetti, in genere inconsapevolmente. Ecco perché capita di domandarsi come comportarsi con gli anziani che nascondono le cose.

Quando una persona affetta da demenza inizia a nascondere le cose, le motivazioni possono infatti essere molteplici e profondamente radicate nei cambiamenti cognitivi che accompagnano questa condizione. La confusione, la paura e il bisogno di mantenere una parvenza di controllo sul proprio ambiente sono solo alcune delle ragioni che possono spingere una persona cara a mettere da parte oggetti in luoghi improbabili. 

Comprendere queste dinamiche è il primo passo verso la costruzione di un approccio più empatico e paziente, che può alleviare lo stress sia per l’anziano che per voi stessi. Ecco perché con questo articolo vogliamo offrire un sostegno concreto per tutti coloro che si trovano ad affrontare questa realtà, fornendo suggerimenti pratici e spiegazioni comprensive per gestire al meglio la situazione.

Demenza senile comportamenti frequenti quali sono e come mantenerli monitorati

I comportamenti della demenza senile si manifestano attraverso una varietà di forme che può disorientare chi si prende cura degli anziani. Tra i più comuni che vi sarà capitato di osservare vi sono sicuramente la confusione temporale e spaziale, la perdita di memoria, i cambiamenti di umore e personalità, e l’adozione di rituali ripetitivi, proprio come il nascondere oggetti. 

Questi comportamenti non solo creano inconsapevolmente disorientamento nella persona stessa, ma anche preoccupazione e frustrazione nei familiari che cercano di gestirli. 

Monitorare queste forme di manifestazione in modo efficace è dunque fondamentale per garantire il loro benessere e per poter intervenire tempestivamente in caso di necessità, ma non solo! È infatti altrettanto importante preservare una comunicazione costante con i professionisti deputati alla cura della demenza. Condividere osservazioni e preoccupazioni con medici e specialisti permette in questo senso di adattare le strategie di gestione della patologia anche a casa

Per questa ragione una vigilanza empatica, combinata con l’attenzione ai dettagli e la collaborazione con esperti, rappresenta la chiave per affrontare con successo le sfide quotidiane poste dalla demenza senile.

A partire dalla conoscenza degli stadi della demenza senile. Sapete quali sono? 

Demenza senile e cura nella quotidianità: per quale ragione chi ne è affetto nasconde le cose

Nel processo di cura della demenza senile all’interno degli ambienti di casa, vi sarà capitato di osservare anziani che nascondo le cose. Le persone affette da demenza, infatti, spesso nascondono oggetti per una serie di ragioni che rispecchiano i complessi cambiamenti cognitivi e comportamentali legati alla malattia. Comprendere queste motivazioni è essenziale per sviluppare strategie di gestione efficaci e migliorare la qualità della loro vita.

La confusione e il disorientamento sono senza dubbio tra i principali fattori che spingono gli anziani a nascondere le cose. Sentendosi smarriti in un ambiente che percepiscono come caotico e imprevedibile, cercano così di mantenere il controllo nascondendo ciò che gli capita tra le mani. 

Questa necessità di controllo è spesso amplificata dalla paura e ansia, sentimenti comuni tra le persone con demenza. Nascondere gli oggetti diventa in questo senso un modo per proteggersi da pericoli percepiti o minacce immaginarie, fornendo un senso di sicurezza in un mondo sempre più confuso.

Un altro aspetto cruciale è la perdita di memoria. Gli individui con demenza spesso dimenticano dove hanno messo gli oggetti o perché lo hanno fatto. Questo può portare a situazioni frustranti

Inoltre, alcune forme di demenza, come l’Alzheimer, conducono a comportamenti ripetitivi e ritualistici. Ecco allora che nascondere oggetti può essere parte di una routine o di un rituale che cercano di mantenere nonostante la malattia, un tentativo di preservare quasi un senso di normalità.

Infine, anche l’insicurezza è da annoverare tra le emozioni ricorrenti. Sentendosi vulnerabili, i nostri cari possono nascondere oggetti di valore per sentirsi più protetti. 

Come comportarsi con gli anziani che nascondono le cose?

Giungiamo a quella che è sicuramente la parte più complicata dell’argomentazione: come comportarsi con gli anziani che nascondono le cose? 

Gestire gli anziani affetti da demenza può essere impegnativo, ma fortunatamente esistono diverse strategie che possono aiutare a ridurre lo stress, e che per questo ora condividiamo con voi:

Mantenere la calma e la pazienza
È importante rimanere calmi e pazienti. Alcuni episodi possono essere causati dalla confusione e dalla paura: reagire con rabbia o frustrazione può solo peggiorare la situazione.

Creare un ambiente sicuro e ordinato
Mantenere la casa ben organizzata, accessibile e ordinata aiuta a ridurre il comportamento compulsivo, comunicando serenità e ordine mentale.

Evitare confronti diretti
Se scoprite che un oggetto è stato nascosto, cercate di evitare confronti diretti o accuse. 

Renderli partecipi
Mantenete la persona cara occupata con attività significative e stimolanti. Questo può ridurre il tempo e l’energia dedicati a nascondere gli oggetti.

Etichettate gli oggetti
Servitevi di etichette chiare e fotografie per aiutare l’anziano a ricordare dove si trovano gli oggetti. Può essere utile avere una bacheca con foto di oggetti importanti e i loro luoghi di conservazione.

Rituali di controllo
Perché non sviluppare una routine di controllo degli oggetti più importanti, come le chiavi o il portafoglio, per ridurre proprio quell’ansia legata alla loro scomparsa?

Il potere intelligente della tecnologia
Valutate l’utilizzo di dispositivi di localizzazione come i tracker Bluetooth per oggetti frequentemente nascosti.

Infine, ricordate che la demenza è una malattia difficile sia per chi ne soffre sia per chi se ne prende cura. Essere comprensivi e amorevoli può fare una grande differenza nel benessere dell’anziano. Questo è il consiglio più importante che possiamo darvi!

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