
La chiamano «malattia invisibile», aggettivo che a guardar bene racconta in tutta la sua drammaticità cosa significhi essere colpiti dall’Alzheimer. Una patologia che non ha segni evidenti sul corpo ma che cambia del tutto la vita di chi ne soffre, ma anche di tutti coloro che sono vicini al malato o se ne prendono cura.
Korian tutto questo lo sa e da sempre dedica ai malati di Alzheimer particolare attenzione in ogni sua struttura, ma non solo. In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, in calendario il 21 settembre, da anni organizza eventi itineranti per mettere in contatto malati, caregiver, familiari con gli esperti del settore. Eventi di successo che negli scorsi anni hanno toccato ben 25 diverse città. Il Covid però ha cambiato un po’ tutto, mettendo limiti organizzativi pesanti per iniziative di questo tipo.
Così quest’anno Korian ha deciso di diventare digitale, anzi addirittura «on demand»; un modo, forse l’unico, per essere sempre a contatto con i malati in modo da fornire loro informazioni, spiegazioni e consigli per affrontare questa malattia insieme. Dai consigli sull’analisi dei primi sintomi, all’organizzazione della casa, dalle cure più recenti all’alimentazione.
I 6 webinar online del tour di Fermata Alzheimer
Ecco quindi che la terza edizione del tour «Fermata Alzheimer» diventa OnLine, con 6 appuntamenti interattivi, formativi, gratuiti e sempre a disposizione.
Questi i temi ed i relativi ospiti:
“Alzheimer: gli inizi”
Come riconoscere le prime avvisaglie, quali esami svolgere e a chi rivolgersi nella fase iniziale della malattia, per affrontare al meglio la situazione in famiglia.
Ospite: Francesco Badagliacca – Geriatra, Coordinatore Sanitario e Residenza per Anziani Villa Marica.
“Caregiver: aiutiamoli ad aiutare”
L’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 ha spesso isolato i caregiver, che si sono trovati ad affrontare situazioni complesse senza la dovuta assistenza. È importante stare bene per far stare bene. Un incontro per parlare insieme delle proprie emozioni, paure e sentimenti nell’affrontare la malattia invisibile.
Ospite: Giusy Carrubba – Psicologa, Referente Progetto Korian “Alois Alzheimer Care”
“Terapie non farmacologiche: i benefici”
Affiancate alla classica terapia farmacologica, le terapie non farmacologiche possono essere utili per rallentare il declino cognitivo e funzionale e controllare i disturbi del comportamento. Parleremo insieme di doll-therapy, terapia della musica e pet therapy per capire come sia possibile utilizzarle anche a casa.
Ospite: Maria Vittoria Beato – Psicologa e Referente Progetto Positive Care
“Parola agli operatori: come creare una buona relazione di cura”
Un canale diretto per confrontarsi con chi si occupa personalmente e a livello professionale delle persone affette da demenza, sottolineando risorse e strategie da mettere in campo per superare le difficoltà che si possono incontrare.
Ospite: Sara Trombini – Psicologa presso la Residenza per Anziani San Giorgio
“Casa Alzheimer: vivere gli ambienti”
L’ambiente che circonda una persona affetta da Alzheimer può influire drasticamente sulla sua serenità e sui suoi comportamenti: alcune semplici istruzioni per ricreare un’atmosfera confortevole, sicura e familiare.
Ospite: Carlotta Ferri – Architetto Generali Arredamenti
“Alimentazione: il benessere inizia a tavola”
Il momento dei pasti può diventare una pausa positiva o un momento di forte stress per il Care giver e per la persona affetta da Alzheimer. Scopriamo insieme alcuni consigli nutrizionali per una dieta bilanciata e piccoli accorgimenti per favorire il benessere.
Ospite: Sabrina Rossi – Nutrizionista | Responsabile Sanitario | Residenza per Anziani Il Ronco
La visione di questi webinar è del tutto gratuita e libera. Basta iscriversi a questo link al portale di Korian. Al loro interno troverete la risposte alle principali domande su questa terribile malattia; semplice da usare, facile da comprendere e capire. Un gesto concreto per essere sempre in contatto con il Gruppo Korian per chi, troppo spesso, davanti alle enormi difficoltà dell’Alzheimer si sente solo.