Per gli anziani con il passare degli anni anche le attività meno dispendiose dal punto di vista fisico possono recare qualche disturbo. Cose semplici, come un nipotino che ti corre incontro e vuole essere preso in braccio. Un mobile da spostare. Un sacchetto della spesa troppo pesante. I dolori muscolari e articolari sono, infatti, molto frequenti durante la terza età e, se trascurati, possono prolungarsi nel tempo.
Alcuni medici consigliano in questi casi l’assunzione di medicinali e farmaci omeopatici che, grazie alle alte diluizioni, non presentano in genere tossicità chimica, controindicazioni e interazioni farmacologiche, e possono quindi essere associati in maniera complementare ad altri farmaci.
Disturbi muscolari: antinfiammatori omeopatici per il mal di schiena
“Tra i disturbi muscolari che riscontro con maggiore frequenza tra i miei pazienti – spiega dottor Cesare Maffeis, medico geriatra esperto in omeopatia – vi è la lombalgia, che colpisce circa il 40% delle persone almeno una volta nella vita. Quando si parla di lombalgia, più comunemente chiamata “mal di schiena”, si indica un dolore connesso ai muscoli e alle ossa della colonna vertebrale che può avere cause diverse. La lombalgia può essere acuta, dal dolore più breve e intenso, oppure cronica, caratterizzata da un dolore meno acuto ma duraturo nel tempo. La lombalgia acuta è spesso legata a distorsioni o stiramenti muscolari dovuti a uno sforzo muscolare eccessivo e si riconosce in quanto provoca una marcata contrattura del muscolo e un’intensa dolorabilità alla pressione della massa muscolare paravertebrale lombare. Capita spesso che le persone anziane ne soffrano dopo aver sollevato oggetti troppo pesanti. Quando, invece, il dolore alla schiena dura per mesi senza interruzione, si configura il quadro della lombalgia cronica vera e propria. A essere toccati da questo problema sono il 5% di tutti coloro che sono affetti da lombalgia e il 4% dell’intera popolazione. Per alleviare rapidamente il dolore, ai pazienti che lamentano questo disturbo consiglio una crema a base di Arnica montana che va massaggiato sulla zona dolente, fino al completo assorbimento. Suggerisco anche di assumere il l’antinfiammatorio omeopatico per il mal di schiena Nux vomica 5 CH, 5 granuli 3-4 volte al giorno, a seconda dell’intensità del dolore, da ridursi in base al miglioramento dei sintomi. Per la lombalgia acuta insorta dopo uno sforzo eccessivo, a cui segue una sensazione di rigidità e agitazione ansiosa che impedisce anche di rimanere stesi a letto, è indicato, invece, Rhus toxicodendron 9 CH, nella posologia di 5 granuli anche ogni 2 ore se necessario, da ridurre al diminuire della sintomatologia. Infine, se la lombalgia è causata da una distorsione consiglio Arnica montana 7 CH, associato a Bryonia 5 CH e Ledum palustre 5 CH, 5 granuli di ogni medicinale, ogni 2 ore, fino a miglioramento del dolore”.
Dolori articolari
“Tipici degli anziani – continua il dott. Maffeis – sono anche i dolori articolari, spesso dovuti a un processo di usura delle articolazioni, in particolare di quelle mobili. Questi dolori possono dipendere anche da diversi fattori, patologici e non, quali l’artrite, l’obesità, l’influenza, l’osteoporosi, ma anche la gravidanza, gli sbalzi ormonali, il freddo. In tutti questi casi, a livello topico consiglio di applicare una crema omeopatica a base di Arnica montana sull’articolazione interessata, ripetendo l’operazione 2 o 3 volte al giorno. Se il dolore articolare migliora con l’immobilità e con il calore, peggiorando con il movimento, è indicato assumere Bryonia 5 CH, 3 granuli, 3 volte al giorno per 5 giorni. Questo farmaco omeopatico agisce sulla riduzione del dolore e sul riassorbimento del gonfiore. Se il dolore alle articolazioni migliora con il movimento consiglio, invece, Rhus toxicodendron 5 CH, 3 granuli, 3 volte al giorno per 5 giorni. Questo medicinale assume particolare importanza anche nelle iniziali note artrosiche dell’apparato osteoarticolare tipiche dell’invecchiamento e caratterizzate da un dolore profondo all’inizio del movimento, che migliora durante la progressione della deambulazione e rappresenta un tipico segno nelle iniziali artrosi della colonna vertebrale e dell’anca”.
Dolori muscolari cronici
“Rhus toxicodendron 5 CH e Bryonia 5 CH – conclude il dott. Maffeis – sono antinfiammatori omeopatici adatti anche per le situazioni croniche, quando ne vanno assunti 5 granuli al mattino a digiuno per 2-3 mesi. Ricordo, infine, che è molto importante stare a riposo e fare in modo che l’articolazione interessata non compia alcuno sforzo”.
Redazione Peranziani.it