La ginnastica dolce per la schiena è una pratica particolarmente indicata per gli individui che hanno bisogno di un’attività fisica a basso impatto come anziani, persone con problemi di articolazioni, malattie cardiache o respiratorie, o persone che si stanno riprendendo da un infortunio o da una malattia.
Un’attività che andrebbe attuata non solo per potenziare e irrobustire, ma anche in ambito riabilitativo e soprattutto preventivo. Ma quali sono le ragioni per cui la ginnastica dolce per la schiena rappresenta realmente un toccasana nella quotidianità di tutti noi? Scopriamolo insieme.
Qual è la ginnastica dolce?
Se da un lato è innegabile che tutta la ginnastica faccia bene alla nostra salute, la ginnastica dolce, anche conosciuta come ginnastica per anziani o ginnastica posturale, rappresenta invece un tipo di attività fisica a basso impatto ideale per determinate categorie di individui e patologie. La ginnastica dolce si concentra infatti sulla mobilità articolare, la flessibilità, l’equilibrio e la respirazione, differenziandosi dalla ginnastica tradizionale perché non prevede esercizi ad alto impatto o movimenti bruschi, ma piuttosto esercizi fluidi e morbidi. Un valore aggiunto che ha come obiettivo quello di migliorare la flessibilità, ridurre lo stress e migliorare la postura, includendo per questo motivo anche esercizi di stretching, yoga, pilates, ginnastica posturale e movimenti dolci basati sulla respirazione. Un’attività funzionale a 360°, tanto da essere indicata anche per il benessere della mente.
Ginnastica dolce per la schiena per anziani: un vero toccasana
La ginnastica dolce può essere particolarmente utile per la schiena degli anziani in quanto favorisce una riduzione graduale del dolore e l’infiammazione, migliorando la flessibilità e la forza muscolare, e prevenendo lesioni. Tutto questo rilassando i muscoli e potenziando la circolazione sanguigna, riducendo così il dolore. Può inoltre aiutare ad aumentare la flessibilità della schiena e dei muscoli circostanti, contribuendo sul lungo periodo a ridurre il rischio di lesioni e di dolori muscolari. Anche la prevenzione delle lesioni può avere un’incidenza positiva, con gli esercizi di stretching e di rinforzo muscolare che incidono sul rafforzamento della schiena stessa, migliorando la sua flessibilità, e riducendo così il rischio di problematiche improvvise.
Cosa non fare quando si ha mal di schiena?
Il mal di schiena è senza dubbio una problematica particolarmente frequente, spesso favorito da alcuni comportanti poco funzionali all’interno della quotidianità. Quindi cosa non fare quando si ha mal di schiena? Sicuramente è bene evitare di rimanere seduti o in piedi per troppo tempo: stare in una posizione per un lungo periodo può mettere sotto pressione la schiena, aumentandone il dolore. Allo stesso tempo è però importante cambiare spesso posizione e fare regolarmente delle pause per muoversi, soprattutto durante l’orario lavorativo. I più anziani non dovrebbero naturalmente fare sforzi eccessivi, sollevando oggetti pesanti o compiendo movimenti bruschi che possono causare tensione e lesioni alla schiena. Un altro consiglio utile è senza dubbio quello di non ignorare il dolore. Questo può infatti essere un segnale iniziale di un problema più grave: ignorarlo, continuando a praticare consapevolmente attività che lo causano può solo peggiorare la situazione.
Gli esercizi per irrobustire la schiena servono davvero?
La risposta è sì: gli esercizi per irrobustire la schiena possono essere molto utili per migliorare la salute e la funzionalità della schiena. Una serie di esercizi specifici, mirati a rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la flessibilità, possono infatti aiutare a prevenire lesioni, ridurre il dolore e migliorare la postura. Tuttavia, è importante notare che gli esercizi per irrobustire la schiena dovrebbero essere eseguiti correttamente e sotto la guida di un professionista dell’attività fisica o di un fisioterapista, specialmente se si ha già sofferto di problemi alla schiena o se si hanno condizioni di salute preesistenti.
Esercizi per rafforzare la schiena a casa: ad ognuno i propri
Quali sono gli esercizi per rafforzare la schiena a casa? Partiamo dicendo che non tutti gli esercizi sono adatti a tutte le persone; quindi, è importante scegliere gli esercizi giusti in base alle proprie capacità e alle esigenze specifiche della propria schiena. In particolare, gli esercizi di rinforzo possono aiutare a rafforzare i muscoli della schiena che sostengono la colonna vertebrale, riducendo lo stress sulla zona lombare e dorsale. Esercizi come piegamenti, sollevamenti delle gambe e flessioni della schiena possono in questo senso aiutare a rafforzare i muscoli della schiena, migliorandone la stabilità. Differentemente, gli esercizi di stretching possono migliorare la flessibilità e la mobilità della schiena, prevenendo lesioni e riducendo il rischio di dolore. Infine, proposte come il rilassamento muscolare progressivo e lo stretching statico possono aiutare a ridurre la tensione muscolare e migliorare la flessibilità. Questi che vi proponiamo qui sotto sono solo alcuni degli esercizi per rafforzare la schiena a casa:
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Estensione della schiena:
sdraiarsi a pancia in giù con le mani a terra sotto le spalle, inspirando, premendo le mani contro il pavimento e sollevando lentamente il petto dalla terra.
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Flessione laterale della schiena:
sedersi a gambe incrociate sul pavimento con le mani sopra la testa, inspirando e allungando il braccio sinistro verso il soffitto, piegando il busto.
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Sollevamento delle gambe:
sdraiarsi a pancia in giù con le mani sotto il mento. Anche in questo caso è bene inspirare e sollevare lentamente entrambe le gambe dal pavimento.
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Rilassamento muscolare progressivo:
sdraiarsi sulla schiena con le gambe leggermente divaricate e le braccia lungo i fianchi. Quindi contrarre i muscoli della schiena e delle gambe per 5-10 secondi, per poi rilassare completamente i muscoli.
Redazione Peranziani.it