Sì, anche quando si parla di pressione i valori normali per età sono un aspetto che non bisogna mai sottovalutare. Ma perché è fondamentale essere consapevoli di questa affermazione, soprattutto quando si ha a che fare con soggetti anziani? È l’obiettivo che ci poniamo di spiegarvi attraverso questo nuovo contenuto del blog di Peranziani.it.
Tenere sotto controllo i valori normali della pressione per età non rappresenta infatti solo un passaggio chiave dal punto di vista della prevenzione a 360°, ma è concretamente “vitale” nel vero senso del termine, in quanto l’ipertensione (pressione arteriosa alta) è una condizione che può avere serie conseguenze sulla salute dei nostri cari.
Ecco perché conoscere i valori normali età per età della pressione è l’arma segreta per favorire una corretta identificazione precoce dei problemi di salute: monitorare regolarmente la pressione arteriosa permette in questo senso di individuare eventuali anomalie, consentendo di intervenire tempestivamente e prendere le misure necessarie. Ed è per esempio dallo scoprire quanto deve essere la pressione minima e massima che vogliamo partire.
Quanto deve essere la pressione minima e massima?
Le volte che vi siete domandati quanto deve essere la pressione minima e massima non ve la ricordate neanche! Si tratta infatti di una domanda particolarmente diffusa nell’ambito della prevenzione della pressione arteriosa. Partiamo dicendo che la pressione arteriosa viene solitamente misurata attraverso due valori: la pressione sistolica (valore massimo) e la pressione diastolica (valore minimo). La pressione sistolica ha un valore definito “normale” inferiore a 120 mmHg, mentre la pressione diastolica possiede un valore definito “normale” quando inferiore a 80 mmHg. I valori della pressione arteriosa vengono generalmente espressi come una coppia di numeri, ad esempio “120/80 mmHg”, in cui il primo numero rappresenta la pressione sistolica e il secondo numero rappresenta la pressione diastolica. Tuttavia, se vi state ancora domandando quanto deve essere la pressione minima e massima, è importante sottolineare che i valori di pressione arteriosa possono variare leggermente a seconda della fonte e delle linee guida adottate per misurarla!
Qual è la pressione giusta in base all’età?
La pressione arteriosa può variare leggermente in base all’età, anche se i valori normali generalmente si adattano a macro-target di riferimento. Senza dimenticare un aspetto fondamentale come possono essere il vissuto della persona in questione, il suo stile di vita e le sue condizioni di salute individuali: tre parametri che possono influenzare i valori di pressione arteriosa considerati invece nella “norma”. Ad ogni modo, per chiarirvi le idee, ecco qui una tabella con i valori normali della pressione per età:
- Bambini (4-12 anni):
Pressione sistolica (valore massimo): 80-110 mmHg
Pressione diastolica (valore minimo): 50-70 mmHg
- Adolescenti (13-18 anni):
Pressione sistolica (valore massimo): 90-120 mmHg
Pressione diastolica (valore minimo): 60-80 mmHg
- Adulti (18-64 anni):
Pressione sistolica (valore massimo): 90-140 mmHg
Pressione diastolica (valore minimo): 60-90 mmHg
- Anziani (65 anni e oltre):
Pressione sistolica (valore massimo): 90-150 mmHg
Pressione diastolica (valore minimo): 60-90 mmHg
Pressione valori normali per età 80 anni
Per le persone di 80 anni, i valori di pressione arteriosa considerati normali possono variare leggermente rispetto alle fasce più giovani. Per quello che riguarda la pressione sistolica, si identifica come valore “normale” quello inferiore a 150 mmHg, mentre per la pressione diastolica, il valore deve risultare possibilmente inferiore a 90 mmHg. Come detto precedentemente, è tuttavia sbagliato generalizzare. Occorre infatti considerare anche le condizioni di salute individuali di una persona anziana e le eventuali patologie preesistenti che ne hanno contraddistinto il percorso. Nei soggetti anziani, soprattutto oltre gli 80 anni, i valori della pressione arteriosa possono quindi essere leggermente più elevati rispetto alle fasce di età più giovani, senza necessariamente rappresentare un motivo di preoccupazione. Ciò è dovuto a diversi fattori, tra cui per esempio l’inevitabile rigidità delle arterie che accompagna l’invecchiamento. È quindi fondamentale comprendere che l’obiettivo del controllo della pressione arteriosa negli anziani non è necessariamente raggiungere gli stessi valori ideali dei soggetti più giovani, ma piuttosto garantire una pressione adeguata al benessere generale dell’individuo e la prevenzione di complicazioni.
Pressione valori normali per età donne: ci sono differenze con gli uomini?
Sì, ci possono essere differenze nei valori normali della pressione arteriosa tra donne e uomini, anche se queste generalmente non sono estremamente significative. Le variazioni possono in questo senso essere attribuite principalmente a fattori come le differenze ormonali, le dimensioni corporee e il rischio di malattie cardiovascolari. In generale, le donne tendono ad avere valori leggermente più bassi rispetto agli uomini per entrambe le misurazioni della pressione arteriosa, sia quella sistolica, che quella diastolica. Tuttavia, la differenza non è così drastica. I valori normali della pressione arteriosa per le donne adulte sono 90-140 mmHg (pressione sistolica) e 60-90 mmHg (pressione diastolica).
Redazione Peranziani.it