Vi sarà capitato spesso di domandarvelo: le cure palliative cosa sono e come possono essere utili per esempio in ambito domiciliare? Effettivamente affrontare il tema delle cure palliative suscita frequentemente dubbi e incertezze, ma rappresenta un aspetto cruciale del mondo medico e dell’assistenza sanitaria. Le cure palliative incarnano infatti un approccio empatico e comprensivo rivolto a coloro che affrontano malattie gravi o terminali.
In questo articolo, esploreremo nel dettaglio cosa sono le cure palliative e risponderemo a cinque domande chiave che possono aiutare a fare luce su questa significativa forma di assistenza medica. Scopriremo come le cure palliative mirano a migliorare la qualità della vita, sia per i pazienti che per le loro famiglie, affrontando aspetti medici, emotivi e spirituali. Il tutto con l’obiettivo di fornirvi una visione approfondita di questo argomento importante e spesso poco compreso.
Cosa sono le cure palliative?
Partiamo dal primo aspetto: concretamente le cure palliative cosa sono? Parliamo un approccio medico globale che mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie gravi, croniche o terminali. L’obiettivo principale delle cure palliative è quindi quello di alleviare il dolore e il disagio dei pazienti, offrendo un supporto completo che si estende al benessere fisico, emotivo, sociale e spirituale. Questo approccio coinvolge generalmente un team di professionisti sanitari che lavorano insieme per gestire i sintomi, alleviare il dolore, affrontare le sfide psicologiche e comunicative, e garantire che il paziente mantenga un certo grado di controllo sulla propria vita e decisioni. Differentemente da quanto si possa pensare, le cure palliative possono essere fornite in qualsiasi fase della malattia e non sono limitate al solo periodo terminale, tanto in ospedale quanto a domicilio.
Cosa sono le cure palliative domiciliari?
Abbiamo dunque detto che possono essere svolte sia negli ambienti ospedalieri, ma anche in quelli di casa. Dunque, cosa sono le cure palliative domiciliari? Parliamo di un tipo di assistenza medica e di supporto emotivo fornita ai pazienti affetti da malattie gravi, croniche o terminali, ma direttamente nel loro ambiente domestico. L’obiettivo delle cure palliative domiciliari è dunque quello di offrire una qualità di vita migliore ai pazienti, riducendo l’ospedalizzazione frequente e consentendo loro di rimanere nel comfort familiare durante il percorso di cura. Anche in questo caso, questo approccio coinvolge un team multidisciplinare di professionisti sanitari, tra cui medici, infermieri, operatori socio sanitari (OSS) e consulenti psicologici, che collaborano per gestire il dolore, alleviare i sintomi, fornire supporto emotivo e garantire una gestione ottimale delle condizioni mediche del paziente. Le cure palliative domiciliari si concentrano inoltre sull’individualità del paziente e sulle sue esigenze, promuovendo una maggiore autonomia e dignità durante tutto il percorso di cura.
Cosa sono le cure palliative in oncologia?
Entrando maggiormente nello specifico, le cure palliative in oncologia si concentrano naturalmente sulle esigenze dei pazienti affetti da cancro. Questo tipo di cure mira a gestire i sintomi correlati alla malattia e ai trattamenti, come il dolore, la nausea, la fatica e la depressione. Se quindi vi siete domandati almeno una volta cosa sono le cure palliative in oncologie, dovete sapere che queste devono necessariamente prevedere una pianificazione accurata del trattamento per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita del paziente, spesso lavorando in sinergia con il piano di cura oncologico stesso. Questo approccio cerca di fatto di affrontare l’impatto fisico ed emotivo del cancro sia sul paziente che sulla sua famiglia, fornendo supporto completo durante tutto il percorso della malattia, dalla diagnosi al trattamento e oltre.
Perché si iniziano le cure palliative?
Molto spesso le cure palliative vengono iniziate quando una persona ha una malattia che non è più curabile e per la quale il trattamento mirato alla guarigione non è più efficace o appropriato. Questo approccio si basa sull’attenzione ai sintomi fisici, emotivi e spirituali, garantendo al il paziente e la sua famiglia il supporto di cui hanno bisogno durante un periodo difficile. Quando pazienti affetti da malattie gravi iniziano a sperimentare sintomi debilitanti come dolore, dispnea (difficoltà respiratoria), nausea, affaticamento e depressione, è quindi possibile iniziare un percorso che mira a gestire gli stessi in modo da migliorare la qualità della vita del paziente. Inoltre, le cure palliative coinvolgono anche il sostegno ai familiari e ai caregiver. Questo può aiutare a mitigare lo stress e l’onere emotivo che spesso accompagnano il prendersi cura di una persona malata.
Come vengono somministrate le cure palliative?
Come vengono somministrate le cure palliative? Le cure palliative vengono somministrate attraverso un approccio olistico che coinvolge una serie di interventi medici, psicologici, sociali e spirituali. Sono spesso fornite in modo continuo, adattandosi alle esigenze che possono cambiare nel corso della malattia. In alcuni casi, il paziente può anche essere trasferito in un’unità di cure palliative specializzata o in un hospice, dove riceverà cure mirate e un ambiente che promuove il comfort e il benessere psicofisico. Senza dimenticare che i pazienti e le loro famiglie possono beneficiare anche di servizi di assistenza domiciliare, assistenti sociali e servizi di consulenza legale per affrontare questioni pratiche e finanziarie.
Redazione Peranziani
Articolo revisionato dalla nostra redazione