Alimentazione non vuol dire soltanto mangiare. Significa anche curarsi, proteggersi, difendersi, volersi bene. Soprattutto d’inverno. Ancor di più per gli anziani che hanno un fisico più delicato e a rischio. L’inverno infatti oltre al bellissimo clima natalizio porta con sè, ahimè, influenza, raffreddori e malanni di stagione.
Come possiamo affrontare a tavola il freddo invernale?
Ecco di seguito qualche consiglio pratico della dott.ssa Chiara Rega, nutrizionista:
“No” alle diete drastiche
Diete restrittive con poche calorie e pochi grassi, sono sconsigliate nei periodi freddi rallentano infatti la capacità di regolare la temperatura corporea.
Bere tanta acqua
Non è solo un consiglio valido in estate. L’acqua è fondamentale per l’organismo umano. Un corretto livello di idratazione, infatti, riduce il rischio di sviluppare disturbi e malattie (dalle infezioni alle vie urinarie ai calcoli renali) e migliora sia il metabolismo che la salute cardiovascolare.
No all’alcol
Evitare o ridurre al minimo il consumo di vino e bevande alcoliche. Dopo una iniziale vasodilatazione che determina sensazione di calore, lasciano in spazio ad una vasocostrizione che induce molto freddo.
Consumare verdure di stagione
Spinaci, cicoria, zucca, rape, carote, broccoli che forniscono sali minerali e vitamine antiossidanti che aiutano a combattere lo stress fisico legato al freddo.
Frutta secca per combattere il raffreddore e l’influenza
Noci, mandorle e nocciole sono ottimi alleati durante i mesi freddi perché contengono grassi buoni che aiutano il fisico a reagire e ad avere sempre a disposizione delle energie per i momenti più impegnativi. Meglio se mangiate a metà mattinata o a metà pomeriggio, come merenda.
Largo alla Vitamina C
Sempre più studi dimostrano la sua straordinaria efficacia come antibiotico naturale per le vie respiratorie, per tutto l’apparato digerente e per l’intestino. Dove la troviamo? In alcuni frutti invernali: i kiwi sono i più ricchi, a seguire gli agrumi. Tra le verdure i cavoli ne contengono discrete quantità. Frutti di bosco come mirtilli e lamponi ne contengono sufficientemente. Infine, il melograno ne è molto ricco. Attenzione però, la vitamina C si distrugge a contatto con l’aria, con il calore del fuoco e con la conservazione, per cui la frutta va consumata fresca. Evitate quella già preparata o i succhi di frutta che ne sono privi. Una bella spremuta d’arancia o qualche kiwi la mattina sono un ottimo modo di cominciare la giornata.
Fare sport
Fare sempre movimento fisico, camminate in montagna, bici o semplici passeggiate in città, perché fa sempre bene, anche in inverno coprendosi adeguatamente.
Redazione Peranziani.it