Gli anziani, si sa, tendono con il passare degli anni a mangiare sempre meno: pigrizia, difficoltà anche personali, uno stato di apatia generale, contribuiscono ad aggravare questa problematica che ha delle conseguenze dirette sulla salute.
Da questo punto di vista possono essere d’aiuto anche degli integratori per anziani. Importante ribadire il concetto che non si tratta di «sostitutivi» dei pasti, ma come scritto di «aiuto» di un di più che va utilizzato tra l’altro non in maniera spensierata ed autonoma, ma sempre su suggerimento e su indicazione del proprio medico.
Integratori per anziani, cosa sono?
Per prima cosa va spiegato come gli esperti di alimentazione consigliano l’uso di questi integratori per anziani (in maniera limitata) fin dai 50 anni, ma è con l’arrivo nella Terza Età che la cosa può diventare davvero necessaria.
Gli integratori per anziani sono dei prodotti che hanno composizioni diverse in base alle necessità, non solo. Si differenziano anche per il sesso di chi utilizza e le fasce d’età; addirittura si differenziano anche per le stagioni dell’anno: bisogni diversi, prodotti differenti. Una gamma di integratori per anziani quindi molto vasta che, per questo, necessita prima dell’acquisto e successivo utilizzo di un controllo e valutazione medica per scegliere il prodotto ideale per il fisico.
Integratori per anziani, come si assumono?
Sul mercato sono presenti diverse tipologie di prodotti. Ci sono integratori per anziani in polvere, in pastiglie come esistono prodotti liquidi da bere o in gocce; i primi vanno spesso diluiti in acqua mentre i secondi sono pronti all’uso.
A cosa servono gli integratori per anziani: effetti e benefici
Contribuire ad avere un’alimentazione migliore significa aiutare il fisico ad evitare problematiche in diversi ambiti. Gli integratori per anziani aiutano così per prima cosa a farci sentire più «forti», eliminando quella sensazione fisica e mentale di spossatezza che può anche condizionare la vita di tutti i giorni. Non solo.
Una corretta alimentazione per quanto riguarda ad esempio i sali minerali aiuta a dare tonicità ai muscoli. Con il calcio invece aiutiamo le nostre ossa a mantenere struttura e solidità. Alcune vitamine invece sono importanti per il sistema immunitario. per non dimenticare poi le fibre, fondamentali per l’intestino o gli Omega 3.
Insomma i benefici delle vitamine per anziani sono a 360°:
Vitamina A, contrasta i disturbi visivi e protegge la pelle.
Vitamine del gruppo B (specialmente b6 e b12) e acido folico, fondamentali per fegato e sistema nervoso.
Vitamina C, che contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione dei vasi sanguigni.
Calcio, per ossa, denti, muscoli.
Ferro, per il sangue
Fosforo, che accelera il processo di calcificazione delle fratture ossee, è alla base della produzione di energia.
Magnesio, utile per il metabolismo del glucosio e dei grassi, per la regolamentazione della produzione di colesterolo, e per la produzione di energia (ma non solo).
Potassio, aiuta, per esempio, a mantenere la pressione nella norma, riduce il rischio di calcoli renali, e partecipa alle contrazioni muscolari.
Selenio, la cui insufficienza può comportare la tendenza al sovrappeso e all’ipotiroidismo
Zinco, combatte gli effetti negativi dei radicali liberi, stimola il sistema immunitario, facilita la rimarginazione di ferite e ulcere.
Integratori per anziani inappetenti
L’inappetenza è uno dei principali mali della Terza Età è la scarsa alimentazione che diventando cronica può trasformarsi in inappetenza.Gli integratori per anziani inappetenti devono prevedere l’assunzione di vitamina del gruppo D, Vitamina C, acido folico, ferro, proteine e vitamine del gruppo B, Calcio, Fibre vegetali e Acidi grassi polinsaturi della serie omega 3.
Integratori per la memoria per anziani
Perdere (più o meno) la memoria è uno dei problemi ricorrenti per molti anziani. Sia chiaro, non succede a tutti, ma succede con sempre maggiore frequenza. Un fattore che incide notevolmente sulla perdita di memoria nell’anziano è un inadeguato regime nutritivo, poiché nella terza età le persone tendono a mangiare meno evitando determinati cibi.
Nella maggioranza dei casi succede che l’apporto di vitamine e minerali risulti insufficiente e che quindi i nutrienti indispensabili per il benessere cellulare siano squilibrati e insufficienti.
Per migliorare la memoria spesso è sufficiente riequilibrare l’apporto alimentare aumentando il quantitativo di frutta e verdura fresche, che sono le principali fonti di vitamine, minerali e oligoelementi. Per agevolare l’acquisizione di queste sostanze ecco che gli integratori per la memoria per anziani diventano essenziali e molto utili. Quasi tutti utilizzano diverse tipologie di Vitamina B.
Integratori muscolari per anziani
Il passare degli anni porta ad una inevitabile perdita di forze e potenza muscolare. Se questo calo arriva a livelli importanti si arriva alla cosiddetta sarcopenia. Quando si parla di muscoli è immediato pensare alle proteine, il nutriente principale per le nostre fibre.
Ci sono poi condizioni varie che rendono difficile assimilare proteine, soprattutto carne: problemi ai denti da questo punto di vista sono decisivi. Quando si è difronte quindi ad anziani debilitati sono molto utili integratori proteici per anziani e integratori per anziani debilitati. Attenzione ad eventuali intolleranze alimentari da questo punto di vista.
Redazione Peranziani.it