Anemia e alimentazione. Parole da sempre legate l’una all’altra e che fanno parte della vita quotidiana di milioni di persone nel nostro paese, soprattutto donne in gravidanza ed anziani, che soffrono di questa malattia. La carenza di ferro però può essere combattuta anche a tavola con una dieta specifica e, per fortuna poco “restrittiva”. Secondo gli ultimi studi scientifici realizzati da Fondazione CHARTA (Center for Health Associated Research and Technology Assessment) il 50% delle persone malate di anemia posso essere curate attraverso un’alimentazione personalizzata evitando addirittura l’uso dei farmaci. Bisogna però fare molta attenzione e conoscere quali sono gli alimenti che contengono ferro e, soprattutto, fare i conti con le nostre abitudini.
Cosa fa bene e cosa no
“Il problema principale degli anziani – spiega la Dott.ssa Serena Missori, endocrinologa, nutrizionista e docente universitaria – è l’inappetenza, tendono cioè a mangiare sempre meno e faticano a digerire al punto che per molti la digestione della carne può persino dare un senso di nausea. Così facendo però diventa difficile assimilare dai pasti il ferro di cui avrebbero bisogno”.
Qual è la dieta ideale per un anziano o una persona che soffre di anemia?
“Innanzitutto le proteine, carne e pesce, tre volte la settimana. Va benissimo anche la carne bianca o il prosciutto crudo. Un discorso a parte lo meritano le uova per le quali bisogna seguire una cottura particolare. Il tuorlo infatti deve restare crudo o semi-crudo. Questo significa: niente uova sode, mentre vanno benissimo alla coque o strapazzate. Come condimento poi ricordarsi di abbinare il limone il cui succo aiuta la digestione e l’assimilizzazione delle proteine”.
Attenzione ai latticini
Quali sono invece gli alimenti o i comportamenti da evitare?
“Bisogna evitare i latticini in genere perché rallentano la digestione e rendono difficile l’assorbimento delle proteine anche se son accompagnati a verdure, come lenticchie o spinaci che sono ricchi di ferro. Il problema dei latticini lo si nota soprattutto al mattino. La tradizionale tazza di latte con il pane o biscotti non va bene. Molto meglio una manciata di frutta oleosa, mandorle e frutta secca in genere, e delle uova strapazzate. Se posso consigliare un piatto perfetto per la sera questo è la “stracciatella”, un normale brodo di carne accompagnato da uova strapazzate”.
Redazione Peranziani.it