Le persone anziane si trovano ad affrontare periodi in cui hanno poco appetito e quindi riducono il proprio apporto di energia, andando incontro a cali ponderali anche importanti. Sono molti i caregiver che ci pongono la problematica dell’inappetenza anziani. Per questo abbiamo deciso di creare questa guida per spiegare meglio la tematica dell’inappetenza negli anziani e come supportare un anziano inappetente.
Inappetenza anziani cause
Perché gli anziani perdono l’appetito? Le cause di inappetenza nell’anziano possono avere diversa origine: solitudine, depressione, problematiche psicologiche, e sociali legate alla difficoltà ad uscire di casa, a fare la spesa, a cucinare, e diversi problemi di salute come ad esempio i disturbi dei denti, e della masticazione, deglutizione e digestione.
Parliamo invece di obesità sarcopenica, quando dopo i 65 anni vediamo un anziano inappetente, magro ma con la pancia gonfia. La prevenzione va fatta attraverso un corretto bilanciamento tra nutrizione e movimento che è sempre bene praticare. La pancia gonfia dipende da quello che ingeriamo.
Inappetenza anziani rimedi
Spesso ci viene chiesto cosa fare quando gli anziani perdono l’appetito, ci sono diversi rimedi.
Pasti frequenti e leggeri: è consigliato effettuare almeno tre pasti al giorno, dove la colazione richiede uno sforzo importante perché è il pasto più importante della giornata e non andrebbe mai saltato.
Aumentare i nutrienti: Anziché aumentare le porzioni aumentare i nutrienti presenti nelle porzioni è un trucco molto utile per rimediare alla perdita di appetito negli anziani.
Idratazione: Bere molto è sicuramente molto importante per combattere l’inappetenza. Il consiglio è non meno di 10 bicchieri di acqua al giorno. Attenzione al consumo di alcolici e bevande gassate, sarebbero da evitare.
Mangiare insieme: anche per gli anziani condividere il pasto con i propri cari è sicuramente un grande aiuto.
Strumenti adeguati: Avere in casa strumenti e attrezzature adeguati aiuterà il nostro caro a mangiare con maggiore comodità, senza impedimenti che possono minare la voglia di cibarsi. In questo senso, sono molto importanti anche i vari ausili odontoiatrici per una corretta dentatura e masticazione.
Alimentazione per anziani inappetenti
Per prendersi cura del proprio corpo e della propria salute in maniera corretta è necessario porre grande attenzione alla nutrizione, a tutte le età. L’alimentazione degli anziani è un fattore chiave, per migliorare la loro qualità di vita. Fattori esterni, patologie ed età possono condizionare la loro alimentazione. Di seguito vediamo alcuni consigli utili da mettere in pratica per ridurre la mancanza di appetito negli anziani.
Cibi per anziani inappetenti
La dieta dell’anziano inappetente, per soddisfare i fabbisogni energetici e proteici deve basarsi su cibi morbidi, facili da masticare e deglutire, come gli omogeneizzati per anziani, ma anche da preparare, in base ad un giusto mix di proteine, frutta e verdura, vitamine, sali minerali, inoltre sono molto importanti le fibre per il corretto funzionamento dell’intestino.
Se poi l’anziano non pratica movimento, i muscoli si indeboliscono e perdono tono. Per questo, è necessario fare esercizio fisico per tenere in attività il muscolo, che come tutti i nostri organi ha bisogno di essere curato.
Poi possiamo aiutarlo, come ci suggerisce il prof. Michele Carruba – direttore del centro studi e ricerca sull’obesità, dell’Università di Milano – con miscele di aminoacidi ramificati per ristabilire il muscolo, invitando gli anziani a consumare più proteine; preferendo magari il pesce che è più leggero come la trota, il branzino, il pesce azzurro.
Per gli anziani che non mangiano pesce è importante l’integrazione con Omega 3 e 6 gli acidi grassi insaturi, la vitamina D3 e l’Astaxantina.
Semolino, crema di patate, crema di riso sono ottimi alleati per contrastare la perdita di peso e facilitare la deglutizione. Una volta alla settimana, sono anche consigliabili un paio di uova strapazzate o in padella o in frittata; formaggi e salumi preferibilmente non più di due volte alla settimana ciascuno.
Le fibre, i sali minerali e le vitamine sono contenuti nelle verdure che andrebbero consumate ad ogni pasto, preferibilmente cotte e lessate, come minestrone con l’aggiunta di legumi per le proteine vegetali. E se proprio l’anziano inappetente si rifiuta di mangiare questi cibi si può sempre provare con gli omogeneizzati per anziani.
È fondamentale anche l’idratazione: l’anziano inappetente va spronato ad imparare a bere acqua durante l’arco della giornata – prosegue il prof Carruba referente scientifico del progetto nazionale Obecity – che punta a contrastare in tutta Italia l’obesità e scorretti stili alimentari. L’idratazione serve a governare tutti i processi metabolici. Anche quando l’anziano riferisce di non avere sete, va stimolato a bere acqua naturale per arrivare almeno a berne un litro e mezzo al giorno. Limitando bevande gassate o bibite ricche di zuccheri e coloranti.
Anche la frutta è fondamentale. Due o tre frutti al giorno rappresentano il giusto compromesso, come spuntini tra un pasto e l’altro. La frutta può essere anche centrifugata, frullata o servita come mousse se esistono problemi di masticazione.
Tra i condimenti che aiutano a contrastare il calo di peso, vi è l’olio d’oliva, il formaggio grattugiato da aggiungere alle pietanze. Se questi accorgimenti non dovessero bastare, esistono in commercio polveri energetiche ed iperproteiche che possono essere aggiunte al latte o al minestrone.
Ricette per anziani inappetenti
Minestre, zuppe, paste e brodi sono tra i cibi per anziani inappetenti maggiormente utilizzati.
Tra le migliori ricette per anziani inappetenti consigliamo frittate e minestroni. Una frittata con verdure (come le zucchine) può essere una ricetta ideale per gli anziani che fanno difficoltà a nutrirsi. Anche le zuppe di cereali sono una buona soluzione e, inoltre, consentono anche di integrare i liquidi nell’alimentazione.
Per dare vita a una dieta varia e completa si possono realizzare anche soufflé e budini salati, semplici da mangiare e molto nutrienti. Questi cibi si possono rendere ancora più saporiti con l’aggiunta di verdure o dadini di prosciutto.
Anche le polpette sono un’ottima soluzione per la mancanza di appetito negli anziani. Sono semplici da realizzare, non richiedono ingredienti particolari e se abbinate a qualche verdura esaltano il loro sapore, conferendo i nutrienti necessari nell’anziano.
Menù per anziani inappetenti
Se volessimo provare a stilare un menù per anziani inappetenti dovremmo come prima cosa indicare nella colazione il pasto più importante della giornata. Latte o yogurt con pane, fette biscottate o biscotti secchi inzuppati sono cibi ideali per una prima colazione adeguata. Anche la frutta di prima mattina è un bel rimedio contro l’inappetenza.
A pranzo sarebbe meglio concentrarci sui cibi proteici e nutrienti, come semolini, gnocchi di patate, creme di riso. Ideale da inserire all’interno del menù settimanale uno o due porzioni di pesce alla settimana.
Se la scelta, invece, ricade sulla carne è bene selezionarla morbida e tritata (come polpette o hamburger).
Una volta alla settimana, è bene considerare di mangiare le uova (meglio se strapazzate o in frittata).
A cena si può ripiegare su cibi leggeri, che non appesantiscono e conferiscono comunque il fabbisogno giornaliero minimo. Quindi, verdure (cotte o lesse), brodi, minestroni, semolini ma anche formaggi (senza esagerare) e pesce, sono tutti cibi indicati per stimolare l’anziano inappetente.
Integratori per anziani inappetenti
Importante per l’alimentazione dell’anziano inappetente è l’utilizzo di integratori. Questi prodotti infatti riescono in maniera mirata ad intervenire per coprire quelle carenze di varie sostanze legate alla scarsa alimentazione.
Che si parli di particolari vitamine o sali, gli integratori danno risultati ottimi in tempi brevi. Non vanno però utilizzati come se fossero un rimedio “fai da te” ad alcune problematiche ma vanno presi sempre su consiglio e controllo di un medico. Non sono quindi sostituti di medicine e nemmeno di una particolare dieta. Sono un di più, un aiuto.
Nella dieta dell’anziano inappetente non devono mancare la vitamina del gruppo D, Vitamina C, acido folico, ferro, proteine e vitamine del gruppo B, Calcio, Fibre vegetali e Acidi grassi polinsaturi della serie omega 3.
Redazione Peranziani.it