Anziano ipocondriaco: cosa fare per tranquillizzarlo sulla sua salute

anziano_ipocondriaco
12 Settembre 2018

Tra le emergenze che può ritrovarsi ad affrontare un familiare impegnato nell’assistenza a un anziano c’è anche l’ipocondria, ovvero la tendenza del soggetto a “inventarsi” sempre nuovi disturbi di salute oppure esagerare quelli esistenti. Per capire come affrontare la situazione, abbiamo chiesto la consulenza della dottoressa Laura Rivolta, psicologa e psicoterapeuta a Rho (Milano).

Dottoressa Rivolta, cosa fa nascere questi comportamenti ipocondriaci nell’anziano?

“Per prima cosa, va considerato che l’ipocondria non è la manifestazione di una preoccupazione del tutto irrazionale, ma al contrario una presa di coscienza – per quanto amplificata fino all’esagerazione – dei nostri limiti funzionali che crescono con il passare degli anni. A volte la radice risale al passato, addirittura all’infanzia: parliamo  quindi di genitori ipocondriaci o iperprotettivi, ansiogeni, che hanno trasmesso al soggetto in questione una profonda angoscia verso il proprio stato di salute, con il problema che si ripresenta così nella terza età per i suddetti motivi dopo una quiescenza temporanea. In altri casi, invece, lo sviluppo dell’ipocondria è direttamente collegata all’invecchiamento e sono queste le situazioni più complesse, poiché spesso derivano da una forma di depressione e  ansia, magari non diagnosticata. Mettere in continuo allarme il caregiver con immaginari problemi di salute diviene così un modo per richiamare l’attenzione e trasformarsi nel centro della realtà circostante”. 

Come si devono allora comportare i familiari coinvolti nell’assistenza all’anziano?

“Di fronte a un eventuale e reale problema di salute, è naturale allarmarsi e ricorrere all’aiuto di un medico. Ma assecondare continuamente il desiderio dell’anziano di sottoporsi a controlli medici vorrebbe dire allearsi con la sua parte malata. Bisogna allora cercare di far comprendere all’anziano che non vi è alcun problema, mettendolo davanti all’evidenza dei fatti, e che l’intervento di uno specialista non è necessario. Il tutto, ovviamente, senza perdere la pazienza e senza mai sottolineare la natura ipocondriaca di certi atteggiamenti, perché significherebbe comunque porre l’accento su un problema e generare nuova ansia”. 

Non è però sempre facile riuscirci, proprio perché la persona è vittima delle sue suggestioni e quindi tende a negare la realtà…

“Verissimo. Per questo può essere utile l’aiuto di uno psicologo, il cui intervento può essere suggerito all’anziano in difficoltà puntando su altri fattori, come per esempio proprio la possibilità di avere un aiuto in più per affrontare lo stress suscitato dalle preoccupazioni per il suo stato di salute. Nei caregiver c’è spesso la radicata convinzione che il familiare assistito non possa assolutamente modificare il suo punto di vista ed i suoi comportamenti. Invece l’anziano può cambiare e chi se ne prende cura deve avere assoluta fiducia in questa possibilità, adottando anche qualche piccolo trucco nel quotidiano per gratificare il  bisogno di attenzione senza però caderne vittima. Per esempio, se l’anziano mostra notevole stanchezza dopo una lunga passeggiata e per questo inizia a preoccuparsi in maniera esasperata, è possibile proporgli una passeggiata più breve ma altrettanto godibile, per dargli prova del fatto che non serve ricorrere al medico per trarre giovamento dal camminare, ma è sufficiente ridimensionare la durata delle uscite. In questo modo l’anziano si sentirà compreso e accudito e avrà modo di rassicurarsi, vedendo che esiste soluzione al problema”.
 

11 Ott 2024

Genitore anziano ingestibile: trovare la giusta chiave per una convivenza felice

Quando un genitore anziano, rimasto vedovo o non più totalmente autonomo nella sua quotidianità, si trasferisce a vive

11 Ott 2024

Ipoacusia cos’è, quali sono i sintomi e come si cura

Per tutti coloro che si occupano a 360° della cura di un proprio caro, sapere cos’è l’ipoacusia e come si possa cu

01 Ott 2024

Anziano che non vuole bere: consigli e trucchi per idratarsi correttamente

Occorre avere sempre gli occhi aperti, mantenendo attenzione e lucidità in ogni momento, in quanto prendersi cura di un

01 Ott 2024

Carico di cura e Assegno di Inclusione: cosa occorre sapere

Carico di cura e Assegno di Inclusione sono due definizioni che capita sempre più spesso di sentire, soprattutto tra i

Posto letto vuoto? Iscriviti gratuitamente su Peranziani.it

Puoi inviare la tua richiesta per aggiungere la tua struttura sul nostro sito, compilando il form dedicato
Posto letto vuoto? Iscriviti gratuitamente su Peranziani.it
sticky-wizard
La soluzione migliore per il tuo caro?
Ti aiutiamo a trovarla noi in meno di 1 minuto
Inizia subito
Cosa stai cercando?

Cosa stai cercando?

Puoi selezionare più di una voce

Cosa stai cercando? Residenze per anziani
Cosa stai cercando? Appartamenti per anziani
Cosa stai cercando? Casa di riposo e RSA
Cosa stai cercando? Casa albergo
Cosa stai cercando? Centro Alzheimer
Cosa stai cercando? Centro Diurno
Per chi stai cercando?

Per chi stai cercando?

Per un familiare o un conoscente
Per me stesso
Per un paziente
Dove stai cercando?

Dove stai cercando?

Quanto distante vuoi cercare?

Città
Provincia
Regione
Chi sei?

Siamo quasi pronti. Lasciaci solo i tuoi contatti

"*" indica i campi obbligatori

Nome*
Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo