Il gonfiore alle caviglie è una problematica molto diffusa negli anziani. Non si tratta semplicemente di un problema estetico ma spesso è il sintomo di una patologia nascosta che può anche essere grave e pericolosa.
Il gonfiore alle caviglie ed ai piedi è dovuto ad un accumulo di liquido che può provocare il disturbo dei piedi gonfi e delle gambe gonfie e può avere molteplici cause.
Caviglie gonfie: le cause
La prima cosa da stabilire è se si tratta di un gonfiore delle caviglie bilaterale o mono laterale; in pratica bisogna controllare se la caviglia gonfia sia solo una (caviglia destra gonfia o caviglia sinistra gonfia) o se l’ingrossamento si presenta su entrambe le caviglie. In pratica bisogna controllare se la caviglia gonfia sia solo una o se il gonfiore è presente sia a destra che a sinistra.
Se si tratta di una sola caviglia interessata è quasi sicuro che siamo davanti ad un problema traumatico, una storta, una piccola distorsione, un colpo o una malfunzionamento articolare delimitato a quell’arto.
Se invece il gonfiore è presente sia alla caviglia destra che alla caviglia sinistra allora possiamo sospettare di trovarci davanti ad un problema sistemico, legato all’aumento della pressione sanguigna nei capillari o potrebbe essere il sintomo di un’insufficienza venosa se non di una infiammazione alla parte bassa delle articolazioni.
Per quali malattie le caviglie gonfie possono essere un campanello d’allarme?
Sono molteplici le patologie associate al disturbo delle caviglie gonfie. Tra le più diffuse ci sono: infarto miocardico, insufficienza renale, insufficienza venosa, linfedema, malattie reumatiche, cirrosi biliare primitiva, embolia, scompenso cardiaco, tromboflebite, trombosi venosa profonda, vene varicose.
Quando si presenta questo disturbo delle caviglie gonfie è sempre consigliato di consultare il proprio medico per analizzare a fondo le problematiche. Un consiglio valido soprattutto per le persone che soffrono già di malattie cardiovascolari o renali, se il gonfiore ha una colorazione rossa molto accentuata e se è associata anche la febbre.
Quali rimedi contro le caviglie gonfie
La prima cosa da fare, trattandosi di un accumulo anomalo di liquidi, è quello di sdraiarsi sollevando i piedi e le gambe verso l’alto. A questo va associata della leggera attività fisica, una semplice camminata è perfetta. Evitare quindi di stare fermi. Ci sono poi delle calze elastiche di uso comune che aiutano. Ma altrettanto importante è agire sull’alimentazione riducendo anzi eliminando il sale.
Le caviglie gonfie sono un disturbo fastidioso e spesso chi ne soffre cerca dei rimedi casalinghi per migliorare e alleviarne i sintomi.
Riassumendo quindi ecco alcuni dei rimedi più efficaci per curare le caviglie gonfie:
– fare movimento
– dimagrire
– tenere le gambe leggermente più in alto del resto del corpo quando si è sdraiati
– diminuire l’utilizzo del sale in cucina.
– evitare di indossare abiti troppo stretti
– utilizzare delle calze elastiche
Se il gonfiore alle caviglie è invece unilaterale ed associato ad un colpo o ad una storta allora bisogna intervenire con degli impacchi di ghiaccio, fasciature e apposite creme anti infiammatorie. In casi come questi, in presenza cioè di traumi articolari, il riposo dev’essere assoluto. Bisogna infatti evitare di caricare la caviglia infortunata.
Redazione Peranziani.it