Depressione negli anziani: sintomi, analisi, cure

anziani-depressione
7 Aprile 2019

Sono in costante aumento gli anziani che soffrono di depressione; ma sono molti anche quelli che pur soffrendo di questa patologia non ne sono a conoscenza. La cosa più complessa infatti è proprio questa: riconoscere la depressione, troppo spesso scambiata per tristezza, stanchezza il tutto unita ed amplificata dalla solitudine.
Dal punto di vista medico non c’è differenza tra la depressione che colpisce un adulto e quella che colpisce un anziano: stessi sintomi, stessi effetti, ed anche stessa cura.

Depressione negli anziani: come riconoscerla

“Di certo – spiega la Dott.ssa Emanuela Napolisessuologa esperta dell’età evolutiva e psicologa – l’anziano tende a cronicizzare i suoi problemi di salute, l’anziano è decisamente più agitato e preoccupato e questo fa si che le persone attorno a lui scambino il suo malessere interiore con una normale reazione ad un’altra malattia ed al suo stato medico. L’anziano che soffre di depressione viene visto quindi più come un ipocondriaco cronico o come una persona triste proprio per la sua età. Ecco quindi che sono pochi i cargiver che chiedono un ausilio anche psicologico per il loro caro. Quello che si crea quindi è un circolo vizioso dal quale uscirne diventa sempre più complesso”.

In generale l’anziano depresso percepisce solo la difficoltà del vivere quotidiano, partendo dalla difficoltà di compiere alcuni gesti banali e che fino a poco prima per lui erano tanto semplici quanto naturali. Questo è il primo passo dentro un baratro dal quale uscirne, senza la giusta consapevolezza, non è semplice. Mancano infatti all’anziano le capacità neuro cognitive per procedere ad un’analisi personale e mettere in campo una strategia per uscirne.
Non è quindi un caso che il numero di suicidi negli anziani sia in crescita. La difficoltà nel riconoscere la depressione rende impossibile l’inizio di qualsiasi processo di cura o terapia, che potrebbe funzionare con ottimi risultati. Anche se non mancano le difficoltà.
“Il cervello di un anziano – ci illustra la Dott.ssa Napoli – non è identico a quello di un giovane e di un adulto. Possiamo dire che in qualche modo “rallenti”. La depressione inficia sulla componente cognitiva che rallenta ogni tipo di elaborazione mentale. Questo rende ancor più complesso non solo individuare il depresso e poi, avendo una elasticità mentale più rallentata, anche l’azione del farmaco utilizzato per combattere la patologia è più lenta e meno efficace”.

Depressione: come affrontarla

Difficile stabilire cosa ci sia dietro la depressione in un anziano; difficile riconoscere la malattia; difficile anche capire cosa si possa fare tutti i giorni per migliorare la situazione.

“Tra i fattori che maggiormente influiscono e favoriscono la depressione negli anziani – continua a Dott.ssa Napoli – c’è sicuramente la solitudine. Che l’anziano sia in casa propria o in un istituto poco cambia. Il passare molte ore da solo non fa altro che amplificare quel senso di “vuoto”. Il consiglio quindi è di cercare, nei limiti del possibile delle persone che gli stanno vicino, di non lasciare solo troppo a lungo il proprio caro. Da un certo punto di vista potrebbe essere utile anche la compagnia di un animale, la cosiddetta “pet Therapy”, pratica che sta diventando sempre più frequente, ma che ovviamente ha una sua utilità solo nei casi di anziani ancora attivi ed autosufficienti”.

Da queste problematiche nasce l’iniziativa lanciata da Senior Italia FederAnziani, WINDTRE e SIPEm SoS, la Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza che hanno lanciato un numero verde a supporto di tutti quegli anziani soli che hanno bisogno di un sostegno psicologico per attraversare questa fase di isolamento. 

Condividi ora!

25 Lug 2024

Alimentazione per piaghe da decubito: cosa mangiare per favorire la guarigione

L’alimentazione per le piaghe da decubito rappresenta un potente e approvato alleato nel trattamento di questa problem

25 Lug 2024

Attività manuali per anziani con demenza: divertirsi in compagnia in vacanza

Finalmente siamo tutti pronti per partire e lasciarci alle spalle un intenso periodo lavorativo! Le vacanze rappresentan

25 Lug 2024

Disfagia alimentazione: come aiutare il nostro caro

Quando si affronta il tema disfagia e alimentazione sono numerosi i dubbi che possono sorgere a causa della paura di non

25 Lug 2024

Sarcopenia alimentazione: come contrastarla mangiando bene e sano

Quello che intercorre tra sarcopenia e alimentazione è un rapporto che vale la pena approfondire, poiché particolarmen

Posto letto vuoto? Iscriviti gratuitamente su Peranziani.it

Puoi inviare la tua richiesta per aggiungere la tua struttura sul nostro sito, compilando il form dedicato
Posto letto vuoto? Iscriviti gratuitamente su Peranziani.it
Cosa stai cercando?

Cosa stai cercando?

Puoi selezionare più di una voce

Cosa stai cercando? Residenze per anziani
Cosa stai cercando? Appartamenti per anziani
Cosa stai cercando? Casa di riposo e RSA
Cosa stai cercando? Casa albergo
Cosa stai cercando? Centro Alzheimer
Cosa stai cercando? Centro Diurno
Per chi stai cercando?

Per chi stai cercando?

Per un familiare o un conoscente
Per me stesso
Per un paziente
Dove stai cercando?

Dove stai cercando?

Quanto distante vuoi cercare?

Città
Provincia
Regione
Chi sei?

Siamo quasi pronti. Lasciaci solo i tuoi contatti

"*" indica i campi obbligatori

Nome*
Hidden