Ad ogni età la qualità dell’alimentazione svolge un ruolo fondamentale per mantenere in salute l’intero organismo. A fronte di un minor fabbisogno calorico generale dell’ultra sessantacinquenne, dovuto in gran parte alla fisiologica riduzione del metabolismo basale, occorre garantire nella dieta anziani un rigoroso equilibrio tra i vari nutrienti. È importante che l’anziano possa trovare nel cibo tutti i composti di cui ha bisogno per conservare al meglio i propri tessuti. Questo significa innanzi tutto che non devono mai mancare le tre componenti fondamentali: carboidrati, protidi (proteine) e lipidi (grassi), insieme a vitamine e sali minerali.
Gli alimenti contenenti carboidrati sono la pasta, il pane, le patate e i legumi, e rivestono l’importante ruolo di fonte energetica. Le proteine si trovano abbondanti nella carne, nei latticini e nelle uova, e servono per consentire il naturale ricambio di cellule e tessuti. I grassi, sebbene siano avvolti da numerosi luoghi comuni a loro sfavore, devono comunque essere assunti nella dieta, poiché svolgono un ruolo molto importante nella funzionalità di tutte le membrane cellulari.
Redazione Peranziani.it