L’edema polmonare è una patologia drammatica, per le sue conseguenze spesso anche mortali. Drammatica soprattutto per gli anziani, in assoluto la categoria più colpita.
Si tratta di una condizione che nasce per un improvviso accumulo di liquido nei polmoni, Questo liquido si accumula negli alveoli dove dovrebbe avvenire lo scambio di ossigeno tra sangue e polmoni mettendo in crisi l’intero apparato respiratorio e circolatorio. Questo dà origine ad un affanno, ad una crisi respiratoria che, se non si interviene con tempestività può appunto portare alla morte.
Le cause dell’edema Polmonare
“L’edema polmonare – spiega il professor Raffaele Antonelli, geriatra della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria – è dovuto principalmente ad un deficit cardiaco importante che può avere cause naturali ma che può essere legato a fattori umani. Spesso infatti ci sono pazienti che stanno seguendo una cura farmacologica per la pressione che decidono in maniera autonoma di ridurre o sospendere la cura. Si tratta di un gravissimo errore perché può provocare appunto uno scompenso cardiaco. Addirittura ho notato tra i miei pazienti un’elevatissima percentuale di persone, quasi il 50%, che per il semplice fastidio dovuto dal diuretico dell’andare frequentemente in bagno o perché credono di sentirsi bene e quindi di poter fare a meno della “pastiglia quotidiana” si espongono a questo rischio elevatissimo. In maniera minore l’edema polmonare può manifestarsi a causa di una improvvisa carenza di ossigeno ma anche per una insufficienza renale”.
Edema polmonare, i sintomi
“Purtroppo il vero problema dell’edema polmonare – continua il Prof. Antonelli – è che non lo si può prevedere e quindi prende sempre di sorpresa. Certo, chi si trovasse per primo di fronte ad un fatto simile non riesce a distinguerlo da un affanno dovuto a stanchezza o ad altri fattori meno traumatici; l’esperienza però aiuta e può essere determinante. L’edema polmonare infatti porta spesso a conseguenze fatali, alla morte della persona. Oppure lascia nella persona che riesce a sopravvivere alla crisi, segni e disfunzioni molto limitanti per quella che è la qualità della vita. Tutto dipende dalla forza della crisi e dai tempi di reazione di chi ne viene colpito. Il consiglio quindi unico è quello di chiedere immediatamente aiuto al primo accenno di affanno respiratorio, l’unico segno distintivo dell’edema.
Quindi, il consiglio è quello di non interrompere mai le cure volute e stabilite dal proprio medico e affidarsi ad uno stile di vita sano, che comprenda dell’attività fisica ed un’alimentazione bilanciata e non esagerata.
Riassumendo quindi i sintomi dell’edema polmonare improvviso sono:
– respiro molto corto
– difficoltà respiratorie che si aggravano sdraiandosi
– un senso di soffocamento
– rantoli o sibili
– ansia e preoccupazione
– sudorazione eccessiva
– tosse (a volte con sangue)
– cute pallida, palpitazioni
– in alcuni casi, dolore al petto
Come prevenire l’edema polmonare?
Come ci ha detto il Prof. Antonelli l’edema polmonare non è prevenibile, si può però migliorare la propria situazione perseguendo uno stile di vita sano mirato alla prevenzione delle patologie cardiovascolari.
In quest’ottica è consigliabile tenere sotto controllo la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, oltre che a praticare attività fisica regolare e seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura, molto importante inoltre è limitare il consumo di sale e alcool.
Edema polmonare terapia
Le terapie per l’edema polmonare sono da identificarsi come diverse in base alla causa specifica del disturbo. È sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico per approfondire con delle analisi le cause dell’edema polmonare e stabilire la cura corretta per il proprio caso specifico.
La terapia per l’edema polmonare generica è:
– Somministrazione di ossigeno
– Intubazione
– Diuretici
Redazione Peranziani.it