In caso di deficit cognitivi o di disturbi comportamentali quali aggressività e stati d'ansia cronici, l'assistenza di un nucleo Alzheimer può essere un valido supporto al caregiver.
In cosa consiste questo tipo di assistenza anziani?
Il nucleo Alzheimer si configura al contempo come una struttura protetta e come un ambiente ricco di stimoli e di servizi ulteriori che vengono offerti non solo al senior, bensì al suo intero nucleo famigliare.
Il nucleo Alzheimer è uno spazio completamente privo di barriere architettoniche ed altri elementi d'arredo che potrebbero rappresentare un pericolo per il senior affetto da demenza. Anche il numero di posti disponibili è normalmente limitato al fine di creare un ambiente più raccolto e dove tutti gli utenti presentino le stesse esigenze, ottenendo, di conseguenza, un contesto meno caotico e dispersivo, che riduca il senso di spaesamento che affligge molti malati di Alzheimer.
Il personale è altamente specializzato al fine di non fermarsi alla sola assistenza nelle azioni quotidiane. Un nucleo Alzheimer, infatti, ha anche l'obiettivo di valutare lo stadio della demenza senile, fornire un supporto psicologico ai caregiver famigliari ed effettuare una riabilitazione tanto funzionale quanto cognitiva, con esercizi mirati a consolidare e recuperare le facoltà ancora attive del senior.
Perché sceglierlo?
L'offerta di assistenza di un nucleo Alzheimer può essere sia permanente che temporanea (a seconda della struttura alla quale ci si rivolge), oppure solo per alcune ore nell'arco della giornata (come nel caso del Centro Diurno CDI o dell'Istituto Riabilitativo IDR). Per questa ragione, l'assistenza di un nucleo Alzheimer non deve essere percepita come sostitutiva della presenza del caregiver famigliare,ma, al contrario, deve essere vista come un supporto che possa arricchire l'assistenza che il senior riceve nel suo ambiente domestico. All'interno del nucleo Alzheimer, infatti, l'anziano affetto da demenza senile o da malattia di Alzheimer può beneficiare di diverse forme di riabilitazione cognitiva e funzionale e ha la possibilità di intessere numerose relazioni sociali e di ricevere un maggior numero di stimoli esterni.
A quali strutture rivolgersi?
Non tutte le strutture sono logisticamente pronte ad accogliere ospiti affetti da demenza o malattia di Alzheimer. Un nucleo Alzheimer può essere presente all'interno di una RSA (residenza sanitaria assistenziale) e può offrire formule di ricovero sia permanente che temporaneo. Nel caso delle RSA, l'obiettivo della presenza di un nucleo Alzheimer è essenzialmente quello di creare un gruppo di ospiti con le medesime esigenze che risiedono in un medesimo spazio creato ad hoc per tutelare l'integrità sia fisica che psichica dei seniors. Normalmente, la permanenza all'interno del nucleo Alzheimer di una RSA presenta una quota corrispondente alle spese di degenza che viene coperta dal Servizio Sanitario Regionale, ed una quota per le spese socio-assistenziali che sono, invece, a carico dell'utente.
Anche molti Centri Diurni Integrati (CDI) presentano degli spazi adibiti alla permanenza di anziani affetti da demenza senile o malattia di Alzheimer. Il centro diurno accoglie i suoi ospiti solo durante le ore del giorno (8-10 ore di norma) e non per il pernottamento. Queste strutture si rivelano un ottimo supporto al caregiver, specialmente se questi deve fare fronte ad impegni lavorativi o di altra natura. Inoltre, sono anche un'occasione per il senior di socializzare e di essere coinvolto in attività ricreative di varia natura atte a recuperare il più possibile le facoltà cognitive e ridurre il rischio di depressione.
La terza tipologia di struttura dove è possibile trovare un nucleo Alzheimer è l'Istituto di Riabilitazione (IDR) all'interno del quale sono possibili solo ricoveri temporanei, ma completamente a carico del Servizio Sanitario Regionale.
Redazione Peranziani.it