Sarcopenia: come contrastare la perdita di massa muscolare

immagine_articolo_sarcopenia
27 Settembre 2022

Debolezza, stanchezza con il passare degli anni ognuno di noi va incontro a naturali processi biologici che riguardano più o meno tutto il corpo. Muscoli compresi. È quindi del tutto normale sentirsi meno forti, meno attivi, meno tonici. Fino ad un certo punto questa limitazione è del tutto normale e giustificabile. Ma se diventa più violenta e acuta crea uno stato di limitazione anche della propria esistenza da diventare complicato. Questa è la sarcopenia.

Sarcopenia definizione

Per sarcopenia si intende appunto la riduzione della massa muscolare. Un processo naturale che più o meno comincia attorno ai 50 anni, ma è dopo i 60 che fa sentire in maniera più decisa i suoi effetti.

«Il problema – spiega la dottoressa Beatrice Casoni, medico chirurgo e psichiatra presso Neurocare – è quando, soprattutto sopra i 65 anni, questo processo diventa più marcato.

Di positivo c’è che è una condizione reversibile, magari non al 100%, ma si può intervenire in maniera efficace quantomeno per frenare il più possibile questo percorso». La medicina generale indica come la sarcopenia riesca a ridurre la massa muscolare tra il 3% e l’8% ogni 10 anni.

Sarcopenia nell’anziano

Un po’ per le limitazioni nei movimenti e quel senso di pesante stanchezza che può comportare dapprima una tendenza all’isolamento fino ad arrivare ad una sorta di depressione. Poi va detto che la sarcopenia negli anziani diventa specchio di altre malattie. Ad esempio: i diabetici hanno grossi problemi di sarcopenia, molto più gravi rispetto ad un anziano sano»

Sarcopenia sintomi

Il primo chiaro sintomo di sarcopenia è di fatto visivo. Si nota infatti una perdita della massa muscolare ed una riduzione di peso, non violenta come nella cachessia.

Ma ci sono altre spie. La prima è un sempre maggiore senso di stanchezza, al punto che solo fare una semplice rampa di scale diventa faticoso.

Questo comporta anche una maggiore instabilità nel muoversi (con il rischio di pericolose cadute) ed un rallentamento generale nella camminata.

Sarcopenia cause

Dal punto di vista chimico la sarcopenia è legata a tre fattori. Il primo un calo del testosterone, l’ormone della crescita, che appunto manda al corpo i segnali per la produzione e l’aumento della massa muscolare. con la sua riduzione si riducono anche i «messaggi» e di conseguenza il muscolo regredisce.

Ci sono poi studi che hanno evidenziato l’aumento di proteine ossidate che limitano la crescita muscolare. In ultimo si parla di riduzione di cellule specifiche del muscolo, denominate «cellule satellite» fondamentali per lo sviluppo ed il movimento e che andrebbero a ridursi con il passare degli anni.

Come si combatte la sarcopenia

Abbiamo detto che la sarcopenia è di per sé un processo naturale, ma abbiamo anche detto che sia un processo reversibile, o quantomeno limitabile.

«Si può fare qualcosa, ogni giorno – commenta la dottoressa Casoni – intervenendo sull’alimentazione e combattendo la sedentarietà». Insomma, l’attività fisica ed un’alimentazione più attenta alle proteine sono interventi da questo punto di vista molto efficaci

Cosa mangiare per non perdere massa muscolare

«Fondamentale – chiude la dott. ssa Casoni – che ci si trovi sempre all’interno di un’alimentazione equilibrata.

Ovvio, va aumentata la quota di proteine “buone“, soprattutto legumi e carne bianca, senza esagerare soprattutto per i diabetici; ma sono molto utili anche gli integratori, di ultima generazione e che tanto vengono usati».

Come aumentare la massa muscolare anziani

Il movimento è davvero fondamentale, ma senza esagerare. Lo sforzo infatti va sempre stabilito a seconda del soggetto. Lo sforzo fisico infatti interessa anche l’apparato cardiocircolatorio.

Bisogna quindi affidarsi ad esperti che sapranno indicarci quali sforzi fare. Una camminata al giorno già basta e anche le ginnastiche dolci, compreso yoga e pilates, sono molto utili in questo senso.

11 Ott 2024

Genitore anziano ingestibile: trovare la giusta chiave per una convivenza felice

Quando un genitore anziano, rimasto vedovo o non più totalmente autonomo nella sua quotidianità, si trasferisce a vive

11 Ott 2024

Ipoacusia cos’è, quali sono i sintomi e come si cura

Per tutti coloro che si occupano a 360° della cura di un proprio caro, sapere cos’è l’ipoacusia e come si possa cu

01 Ott 2024

Anziano che non vuole bere: consigli e trucchi per idratarsi correttamente

Occorre avere sempre gli occhi aperti, mantenendo attenzione e lucidità in ogni momento, in quanto prendersi cura di un

01 Ott 2024

Carico di cura e Assegno di Inclusione: cosa occorre sapere

Carico di cura e Assegno di Inclusione sono due definizioni che capita sempre più spesso di sentire, soprattutto tra i

Posto letto vuoto? Iscriviti gratuitamente su Peranziani.it

Puoi inviare la tua richiesta per aggiungere la tua struttura sul nostro sito, compilando il form dedicato
Posto letto vuoto? Iscriviti gratuitamente su Peranziani.it
sticky-wizard
La soluzione migliore per il tuo caro?
Ti aiutiamo a trovarla noi in meno di 1 minuto
Inizia subito
Cosa stai cercando?

Cosa stai cercando?

Puoi selezionare più di una voce

Cosa stai cercando? Residenze per anziani
Cosa stai cercando? Appartamenti per anziani
Cosa stai cercando? Casa di riposo e RSA
Cosa stai cercando? Casa albergo
Cosa stai cercando? Centro Alzheimer
Cosa stai cercando? Centro Diurno
Per chi stai cercando?

Per chi stai cercando?

Per un familiare o un conoscente
Per me stesso
Per un paziente
Dove stai cercando?

Dove stai cercando?

Quanto distante vuoi cercare?

Città
Provincia
Regione
Chi sei?

Siamo quasi pronti. Lasciaci solo i tuoi contatti

"*" indica i campi obbligatori

Nome*
Questo campo è nascosto quando si visualizza il modulo