Non c’è dubbio, la casa di riposo può rivelarsi in alcuni casi la soluzione migliore per il benessere di un nostro caro e della sua famiglia, ma è innegabile che il costo del servizio non sia sempre particolarmente accessibile. Nel contesto dell’assistenza agli anziani e delle strutture di cura, sorge spesso il delicato quesito riguardante l’obbligo per i figli del pagamento della retta: quando spetta a loro saldare il pagamento per la permanenza dei genitori in una struttura?
È infatti essenziale comprendere i termini e le condizioni legate all’assistenza agli anziani, poiché ciò può comportare implicazioni significative per le famiglie e i parenti coinvolti. A tal fine, analizzeremo le diverse situazioni in cui l’obbligo di pagamento da parte dei figli può manifestarsi, le disposizioni che ne regolamentano la portata e le possibili restrizioni per le famiglie che si trovano di fronte a questa importante decisione. La conoscenza accurata di tali questioni è in questo senso fondamentale per consentire loro di pianificare e prendere decisioni informate per garantire il benessere dei loro cari anziani.
Obbligo figli pagamento retta casa di riposo: cosa occorre sapere
Il primo dubbio da chiarire per poter affrontare il tema dell’obbligo dei figli per il pagamento della retta della casa di riposo è capire quale servizio si stia cercando. Il ricovero in una struttura di cura si rivela infatti fondamentale per coloro che necessitano di accedere all’assistenza sanitaria funzionale e di ricevere un prezioso supporto nelle attività quotidiane. A seconda delle circostanze specifiche, potrebbe quindi essere richiesta una casa di cura, specializzata nella gestione di patologie gravi, oppure una RSA, di solito destinata a pazienti che non sono autosufficienti. Indipendentemente dalla terminologia utilizzata, esiste comunque un tema comune, da sempre delicato da affrontare: il pagamento delle rette. Chi se ne deve occupare e in quale misura?
Chi paga la retta della casa di riposo?
Prima di comprendere se i figli sono obbligati a pagare la casa di riposo, proviamo a far luce su chi paga la retta della casa di riposo, su quali siano le differenze e a chi siano assegnate le stesse. Queste generalmente sono a cadenza mensile e sono costituite da due diverse componenti di spesa relative al soggiorno. Inizialmente, è prevista la spesa associata alla quota sanitaria, che è direttamente correlata alle cure mediche e all’assistenza fornita dal personale specializzato. Nel caso delle strutture pubbliche, generalmente questa quota è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale, mentre nelle strutture convenzionate è richiesto un contributo finanziario da parte dei pazienti. In aggiunta, vi è da considerare la quota alberghiera, che comprende tutti i servizi legati al soggiorno nella struttura che non riguardano le cure mediche. Questa può includere le spese per l’occupazione della stanza nella casa di riposo e per la manutenzione e la pulizia dell’ambiente. Di solito, la quota alberghiera rappresenta circa la metà del totale della retta mensile ed è di responsabilità del paziente, a meno che non ci siano eccezioni di natura sociale o giuridica. Infatti, i pazienti hanno la possibilità di ridurre l’importo della quota a loro carico attraverso richieste di assistenza sociale sulla base dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che considera anche lo stato di salute del paziente al fine di stabilire la ripartizione delle spese in modo equo e basato sulle necessità individuali.
Quando spetta alla famiglia e ai figli l’obbligo di pagamento della rete della casa di riposo?
Nonostante una parte della retta sia coperta dal Servizio Sanitario Nazionale e nonostante la possibilità di ottenere un contributo per la quota alberghiera sia concreta, possono esistere essere situazioni in cui il paziente versi in una situazione oggettiva di impossibilità nel coprire la parte residua delle spese. In tali condizioni, è rilevante tenere presente che l’ammissione dei pazienti nelle strutture di cura spesso dipende dalla presenza di garanti del pagamento, che solitamente sono i familiari, i quali si impegnano a coprire le spese nel caso in cui il paziente non possa farlo. In aggiunta agli obblighi contrattuali, è fondamentale evidenziare che, in caso di necessità finanziaria dei familiari, esistono disposizioni locali che stabiliscono il diritto di ricevere sostegno economico dagli altri membri della famiglia più prossimi.
In che termini i figli sono obbligati a pagare la casa di riposo?
Quindi in che termini i figli sono obbligati a pagare la casa di riposo? In merito all’ultima casistica presentata poco fa, quella dell’obbligazione alimentare per i familiari rappresenta una misura di pagamento calcolata in base alla disponibilità degli stessi soggetti obbligati. Questi ultimi sono, con ordine di priorità, il coniuge, i figli, i genitori, gli ascendenti prossimi e quindi per ultimi i fratelli.
Redazione Peranziani
Articolo revisionato dalla nostra redazione