L’attività fisica è un fattore fondamentale per mantenere una buona qualità della vita anche negli anziani. Troppo spesso infatti le persone di una certa età si impigriscono ma tutto questo comporta degli effetti negativi sul fisico e sulla salute in generale, anche quella mentale.
Se da una parte quindi il rischio è la totale assenza di movimento dall’altra bisogna anche evitare esagerazioni. Il fisico di una persona della terza età infatti non va stressato troppo, soprattutto bisogna evitare di sforzare in maniera eccessiva cuore ed articolazioni, come schiena e ginocchia.
Al di là di quella che da tutti viene ritenuta come attività motoria perfetta per gli anziani, che è la semplice passeggiata, magari ripetuta due-tre volte al giorno per una ventina di minuti, esiste una gamma di esercizi e di attività che si possono (e devono) fare tranquillamente a casa. Esercizi ed attività che prendono il nome di “Ginnastica dolce”.
Un nome che da subito spiega come ogni esercizio venga effettuato senza utilizzo di macchine, o l’ausilio di attrezzi e pesi. Si fa tutto sfruttando il peso e la resistenza del nostro corpo.
Ginnastica Dolce: gli esercizi
La prima cosa da ricordare – ci spiega Matteo Arbizzoni, massofiosioterapista ed osteopata Synlab – CAM Monza – è che è bene effettuare comunque delle semplici attività di riscaldamento: camminare qualche minuto per casa, sollevare le gambe, una alla volta, e far roteare pe braccia, lentamente per una 30ina di secondi. Soprattutto evitare di fare esercizi se ci si sente poco bene o se si è troppo a ridosso da un pasto.
1° esercizio:
Sdraiati sul tappeto con le gambe allungate. Portare una gamba al petto aiutandosi con le braccia, senza staccare la schiena da terra. tenere la posizione qualche secondo poi riportare l’arto in posizione di partenza. fare lo stesso con l’altra gamba. Ripetere l’esercizio per 10 volte.
2° esercizio
Sdraiati sul tappeto apro le braccia a croce e piego le gambe, unendole, con i piedi che restano appoggiati a terra. A questo punto faccio oscillare le due gambe verso destra, cercando di portare le ginocchia a terra senza staccare le spalle dal tappeto. Tengo la posizione per 4-5 secondi, poi faccio lo stesso a sinistra. Ripeto l’esercizio 10 volte.
3° esercizio
Mettersi seduti, meglio sul tavolo o su un letto. Cercare di allungare la schiena portando la testa verso l’alto; restare qualche secondo al massimo allungamento poi ritornare in posizione iniziale. Inspirare in fase di allungamento, espirare in fase di ritorno. Ripetere anche in questo caso l’esercizio 10 volte.
4° esercizio
Partendo da seduti, allungo la schiena verso l’alto e unisco le braccia dietro la testa, con i gomiti larghi. Ruotare prima verso destra, mantenendo la posizione 4 secondi, poi ruotare verso sinistra. Anche qui mantenere la posizione per 4 secondi. Alla fine ritornare in posizione iniziale. Ripetere l’esercizio per 5 volte.
5° esercizio
Mettersi in piedi con la schiena contro una parete o una porta. Portare i piedi avanti circa 30 cm. tenendo le gambe tese arrotolo la schiena allungando le braccia e le mani verso terra. L’ideale sarebbe arrivare a toccare i piedi con le mani ma ognuno ha un suo punto limite. Quando si sente tirare troppo gambe e schiena allora bisogna tornare alla posizione di partenza “srotolando” ma schiena verso l’alto. Ripetere anche questo esercizio per 5-6 volte.
Redazione Peranziani.it