Persone che hanno nella mente e nel cuore un tesoro inestimabile. Persone che sono passate da due Guerre Mondiali, dalla povertà, dal seguente boom economico, dalla nascita della tecnologia e la sua corsa inarrestabile, da famiglie prima solo ipotizzate ma poi diventate vere e proprie dinastie.
Persone quindi preziose, forti, uniche, rare che meritano tutto l’affetto e la stima possibili. Stiamo parlando dei centenari, ben 15 mila nel ostro paese secondo i dati dell’Istat.
A loro, al loro bagaglio di ricordi e valori, di carattere e forza ma anche di affetto e sentimenti Korian Italia ha deciso di istituire addirittura una giornata particolare a loro dedicata, il 27 giugni: la Giornata dei Centenari.
Le iniziative di Korian
24 ore che vedranno i 40 ospiti “over 100” presenti nelle 48 strutture esistenti in Italia di Korian ed i 20 che diventeranno centenari nel corso del 2019, al centro delle attenzioni dell’intera azienda, dai dipendenti ai dirigenti.
“Oggi l’invecchiamento non è più sinonimo di peggioramento della qualità della vita, soprattutto se non sono presenti patologie croniche o degenerative”, ha commentato Mariuccia Rossini, Presidente di Korian Italia. “Lo stile di vita equilibrato e l’attenzione alla cura di sé e alla vita attiva sono un potente antidoto per molti dei nostri centenari, che sono ancora in grado di vivere relazioni sociali appaganti e di condividere preziosi insegnamenti e consigli di vita”.
Una giornata speciale con un augurio speciale. I parenti dei nostri centenari ma anche gli operatori, i dipendenti ed i visitatori infatti troveranno agli ingressi delle strutture alcune cartoline dove poter mettere nero su bianco pensieri, dediche ringraziamenti rivolti non solo ai propri familiari ma a tutti coloro che hanno raggiunto questi importantissimo traguardo. Cartoline che verranno poi raccolte e consegnate ai diretti interessati.
L'”elisir” di lunga vita
Ma c’è di più. Korian infatti ha deciso di rendere protagonisti i suoi ultra centenari coinvolgendoli in un sondaggio, uno studio per scoprire quale sia secondo loro “l’elisir di lunga vita”, il segreto per arrivare e superare i 100 anni.
Opinioni e parole traducibili in 5 punti cardine:
1 – Dieta Med, l’elisir della longevità:
la maggior parte dei centenari ha seguito una dieta mediterranea, che si sente di raccomandare. Via libera, quindi, a prodotti integrali, legumi (fagioli, ceci, fave, lenticchie), frutta e verdura (in preferenza a foglia verde), pollo, uova. Semaforo verde anche per pesce azzurro (sgombro, salmone, sarde, alici, aringa), ma anche per frutta secca a guscio, ai frutti rossi, ai legumi, privilegiando l’assunzione di prodotti a base di soia.
2 – Attività fisica costante:
almeno due “over 100” su tre hanno sempre svolto una regolare attività fisica, soprattutto di tipo aerobico:
passeggiate, footing e jogging, per almeno 30 minuti al giorno
3 – Mente in palestra:
la lettura, la meditazione, l’uso dei Social Network e degli Smartphone, o anche un semplice cruciverba hanno aiutato i centanari a mantenere sempre performante la memoria di breve e lungo termine.
4 – Cuore sempre giovane, fra affetti e socialità:
vivere relazioni sociali intense e gratificanti e restare sempre aperti a nuove conoscenze ha aiutato i nostri intervistati ad arricchire le nostre strutture cognitive e caratteriali per fare nostri nuovi stili di vita e modelli culturali. Ma al centro degli affetti resta la loro famiglia, perno indispensabile per la serenità e la stabilità emotiva.
5 – Stress “quanto basta”:
per trasformare lo stress in una leva di auto potenziamento e non in una fonte di ansia e potenziale depressione, gli over 100 suggeriscono di fare maggior attenzione alla respirazione, di concedersi brevi camminate in città, o meglio ancora, nel verde; di sorridere davanti allo specchio con ironia e positività, e di allontanare le paure immaginarie per “coltivare” un approccio mentale positivo.
Questo quanto ci dicono i nostri centenari. Consigli che Korian trasforma ogni giorno in regole per regalare ai suoi ospiti uno stile digita più “giovane” e libero possibile. Un modo per dire grazie, per restituire un po’ di quello che queste persone straordinarie hanno regalato al mondo. Oggi come 100 (e più) anni fa.
Redazione Peranziani.it