Con la consulenza del dottor Alberto Bestetti, del BC& Studio di Consulenza Societaria Tributaria Legale di Milano, ecco le diverse tipologie di spesa che danno diritto all’ottenimento di sgravi fiscali, con relative deduzioni e detrazioni, nella dichiarazione dei redditi Irpef 2018 riguardo alle seguenti voci:
– Servizi domestici.
– Spese per assistenza personale.
– Spese per assistenza specifica.
– Spese per l’acquisto di ausili per disabili, anziani e persone inferme.
1. Deduzione per servizi domestici
L’agevolazione viene concessa esclusivamente nel caso in cui colf o badante siano regolarmente assunte.
Soddisfatta la condizione di cui sopra, il Fisco riconosce una deduzione dal reddito (indipendentemente dall’ammontare di quest’ultimo) fino a € 1.549,37.
Possono essere dedotti solo i contributi previdenziali e assistenziali relativi alla retribuzione dell’operatore.
La deduzione spetta al diretto interessato o al familiare a cui risulti fiscalmente carico.
Cliccate qui per maggiori informazioni su quando e come si possono detrarre le spese per badanti in dichiarazione dei redditi.
2. Detrazione per l’assistenza personale
L’agevolazione viene concessa alle persone non autosufficienti.
Il Fisco riconosce una detrazione dall’imposta sui redditi nella percentuale del 19% calcolabile su un ammontare di spesa non superiore a € 2.100.
La detrazione spetta a condizione che il reddito del beneficiario non sia superiore a € 40.000 lordi e possono beneficiarne il diretto interessato, il familiare a cui risulti fiscalmente carico o gli altri familiari civilmente obbligati come definiti dal Codice Civile (coniuge, figli naturali, legittimi, adottivi o, in loro mancanza, i discendenti prossimi, i genitori, i generi, le nuore, i suoceri, i fratelli e le sorelle).
Tale detrazione è cumulabile con la deduzione delle spese per servizi domestici.
3. Spese mediche e di assistenza specifica
L’agevolazione viene concessa per le spese di assistenza specifica e cioè per l’assistenza infermieristica e riabilitativa, per:
– le prestazioni rese da personale in possesso della qualifica di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta alla persona;
– per le prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo oppure da personale con qualifica di educatore professionale o ancora da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o terapia occupazionale.
Questa tipologia di spese gode di un trattamento fiscale diverso a seconda se sono rivolte a persone disabili / non autosufficienti oppure non disabili. Ecco le agevolazioni riconosciute a seconda dei due casi:
– detrazione del 19% dall’imposta sui redditi degli oneri sostenuti per prestazioni rese a persone senza disabilità;
– deduzione dal reddito della sola parte di retta riferita alla spese mediche e paramediche di assistenza specifica se rese a persone disabili / non autosufficienti.
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4. Spese l’acquisto di ausili per disabili, anziani e persone inferme
– Per l’acquisto di impianti e prodotti utili alla deambulazione / locomozione / sollevamento di persone portatrici di handicap oppure per persone con ridotte o impedite capacità motorie, spetta una detrazione del 19% dall’imposta sui redditi.
– Per l’acquisto di servoscale per interno/esterno o di piattaforme elevatrici spetta una detrazione del 50% della spesa complessiva dall’imposta sui redditi.
Redazione Peranziani
Articolo revisionato dalla nostra redazione