Istituto Palazzolo Fondazione Don Gnocchi nuovo partner di Peranziani

Fondazione Don Gnocchi
29 Luglio 2022

Ci sono realtà che fin dalla nascita hanno saputo cogliere l’essenza della propria missione. Ci sono realtà che hanno saputo conquistare non solo la fiducia, ma anche il consenso di migliaia e migliaia di famiglie, in oltre 70 anni di storia. Poche sono riuscite in questo intento, mettendo al centro le necessità delle persone più fragili. 

La Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus è tutto questo. 

Una storia cominciata 70 anni fa che ha già raccontato molto, moltissimo, che ha fatto scuola, che ha aperto nuove strade e che non smette mai di guardare avanti, per farsi trovare pronta a rispondere ai cambiamenti inevitabili della società e dei bisogni dei più fragili.

Parte della Fondazione da oltre 20 anni, l’Istituto Palazzolo è una storica struttura assistenziale milanese voluta dal cardinale Schuster alla fine degli anni Trenta. In questi anni di gestione, l’offerta di servizi dedicati alle persone anziane e fragili è stata potenziata e diversificata, sfruttando anche soluzioni innovative e sperimentali, secondo il modello “dal curare al prendersi cura”.

Da settant’anni accanto ai più fragili

Una storia così lunga e di successo è possibile solo grazie alla forza dei valori fondativi della Fondazione; valori testimoniati dal beato don Carlo Gnocchi e diventati guida per il percorso sanitario e assistenziale dell’Istituto: prendersi cura significa rispondere ai bisogni di salute e di assistenza del singolo e dei suoi familiari. Ogni persona ha un suo percorso individuale, dove la cura viene intesa come relazione tra tutti: medici, ospiti, personale, familiari.

Perché scegliere la RSA dell’Istituto Palazzolo Fondazione Don Gnocchi?

«La forza della Rsa dell’Istituto Palazzolo Don Gnocchi è il suo inserimento in un vero e proprio polo geriatrico che offre una pluralità di servizi per gli ospiti e le loro famiglie» spiega la dott.ssa Anna Fontanella, geriatra, direttore Socio Sanitario. Di fatto si hanno a disposizione da una parte tutti i servizi sanitari, dall’altra tutte quelle attività “esterne”, che si aprono al territorio. Questo comporta dei vantaggi oggettivi. «Abbiamo a disposizione un Poliambulatorio – aggiunge la dottoressa – dove sono presenti numerosi servizi specialistici, ad esempio visite ortopediche, visite oculistiche o diabetologiche, tutto nella stessa struttura».

L’ospite si sente quindi sempre “accompagnato” nel suo percorso di cura, riabilitazione e recupero (o mantenimento) dell’autonomia, potendo contare su un’équipe multidisciplinare che include geriatri, fisiatri, psicologi, fisioterapisti, terapisti occupazionali, educatori, animatori, logopedisti, infermieri, assistenti sociali, operatori socio-sanitari e ausiliari socio-assistenziali, a cui si aggiunge il prezioso supporto di volontari e giovani del servizio civile. Il tutto nella totale serenità che solo un ambiente protetto e altamente qualificato può dare.

«Altro punto di forza è la presenza di diversi reparti specialistici all’interno della struttura che, all’evoluzione dei bisogni dell’ospite e del suo stato di salute, possono accoglierlo direttamente – aggiunge la dott.ssa Fontanella – quali ad esempio i Nuclei Alzheimer e l’Hospice, che fa parte della Rete delle Cure Palliative di Regione Lombardia e dell’ATS di Milano. Anche il passaggio nel nostro reparto di Medicina per Acuti è diretto, senza dover far ricorso al Pronto Soccorso, con le attese e i disguidi del caso…».

La pluralità dei servizi della RSA

La Rsa offre ai propri ospiti una serie di servizi socio-sanitari, assistenziali e amministrativi interni alla struttura:

– Consulenze mediche specialistiche

– Assistenza medica e infermieristica 24 ore su 24

– Possibilità di effettuare all’interno della struttura esami di diagnostica e diagnostica per immagini ed analisi del sangue presso il Centro prelievi del Poliambulatorio Specialistico

– Servizio di assistenza alla persona nelle attività della vita quotidiana 24 ore su 24 (igiene, vestizione, alimentazione, idratazione, etc.)

– Servizio di riabilitazione e/o mantenimento bisettimanale in coerenza con le indicazioni del medico curante del reparto e/o fisiatra, erogato da personale specializzato

– Servizio di Fisioterapia e Servizio Informazione e Valutazione Ausili (SIVA), specializzato in consulenza e valutazioni personalizzate sugli ausili per la disabilità e l’autonomia

– Servizio di Animazione: quotidiane attività ricreative e culturali personalizzate sulle preferenze e i bisogni degli ospiti

– Servizio Religioso: accompagnamento religioso, celebrazione della Santa Messa una volta a settimana e in occasione delle principali feste cattoliche

– Servizio Sociale, con funzione di orientamento e sostegno all’ospite, ai familiari, agli Amministratori di Sostegno e tutori. Il servizio offre assistenza nella gestione delle pratiche burocratiche

«Uno dei vantaggi della struttura – racconta la dott.ssa Fontanella – è la personalizzazione del percorso di ogni singolo ospite. Vengono infatti offerti, oltre ai servizi sanitari, anche tutta una serie di attività ricreative e animative, che stimolano la socialità. In questo momento, ad esempio, è in corso una stagione musicale che prevede un vero e proprio cartellone di appuntamenti a cui gli ospiti partecipano non solo come spettatori, ma anche come giudici, di giovani musicisti diplomati al Conservatorio. Un’iniziativa che sta riscuotendo un forte gradimento tra gli ospiti e anche tra i musicisti, che si mettono in gioco con un pubblico diverso da quello abituale. E soprattutto, una preziosa occasione di arricchimento reciproco per tutti».

E non si tratta di un unicum. L’integrazione con il territorio è costante e continua. Il concetto di apertura, infatti, denota anche accoglienza verso il mondo esterno. E anche dal punto di vista architettonico l’Istituto favorisce tutto questo: ampie vetrate si aprono su ampi giardini, spazi aperti e stimolanti a disposizione degli ospiti e delle loro famiglie.

L’accoglienza dei più fragili

L’attenzione verso i casi più complessi dal punto di vista sanitario, verso i più fragili, è un altro dei punti di forza della Rsa. «Abbiamo diversi ospiti con uno stato di salute complesso – continua la dott.ssa Fontanella – persone che, prima dell’ingresso in RSA, erano state ricoverate in ospedale per acuti anche tre o quattro volte negli ultimi mesi».

Per garantire il più alto livello di cura e assistenza, la formazione del personale è prioritaria. Tutti, dai medici agli infermieri, dai fisioterapisti agli operatori socio-sanitari, hanno una loro specifica formazione geriatrica. Non solo, tutti hanno scelto proprio questo settore nella loro carriera.

«Prendiamo ad esempio il Nucleo Alzheimer – ci illustra la dott.ssa Fontanella – o il Nucleo Protetto rivolto a persone che sono state protagoniste anche di episodi di allontanamento involontario. I componenti di questi due gruppi di intervento hanno una formazione altamente specifica sulla gestione dei disturbi comportamentali che ci aiuta a ridurre in maniera decisa l’utilizzo di farmaci o il contenimento fisico vero e proprio». 

Data la loro elevata specializzazione, questi Nuclei sono riconosciuti in tutta Milano come tra i più qualificati. Il Nucleo Alzheimer, il Nucleo per l’accoglienza di persone in stato vegetativo o affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) sono veri e propri unicum; quest’ultimo, ad esempio, è l’unico Nucleo attivo a Milano dedicato a persone che necessitano di ventilazione continua. Il Nucleo Alzheimer, invece, è l’unico ad offrire, all’interno della struttura, tutti i servizi di accompagnamento della famiglia lungo l’intero percorso della malattia, fin dall’esordio, con l’orientamento a quelli più appropriati per le diverse fasi.

Nuclei rivolti a persone con gravi difficoltà che però non vengono limitate nelle loro capacità motorie. Si cerca, anzi, si riesce, a far vivere a questi soggetti particolarmente fragili tutti gli spazi di normalità che la loro salute consente.

Per maggiori informazioni visita il sito: https://www.dongnocchi.it/@strutture/istituto-palazzolo-don-gnocchi/servizi/casa-di-riposo-rsa

Condividi ora!

06 Feb 2024

Bonus di 850 euro per ultraottantenni non autosufficienti: il CdM approva il nuovo decreto anziani

Agli ultra ottantenni gravi un bonus mensile di 850 euro oltre l'indennità di accompagnamento per servizi di assistenza

09 Dic 2023

Declino cognitivo: i consigli per combatterlo attraverso uno stile di vita ottimale

Quello del declino cognitivo è un problema fortemente attuale che coinvolge moltissime famiglie quando ci si confronta

08 Dic 2023

Bonus abbattimento barriere architettoniche: usufruire di tutte le agevolazioni

Una bellissima notizia: la legge di Bilancio 2023 ha prorogato al 2025 l’agevolazione relativa al Bonus abbattimento b

07 Dic 2023

Conseguenze ictus anziani: scopri l’assistenza domiciliare che fa al caso tuo

Le conseguenze ictus anziani rappresentano ancora oggi una sfida significativa per la salute dei nostri cari. Un percors

Posto letto vuoto? Iscriviti gratuitamente su Peranziani.it

Puoi inviare la tua richiesta per aggiungere la tua struttura sul nostro sito, compilando il form dedicato
Posto letto vuoto? Iscriviti gratuitamente su Peranziani.it
Cosa stai cercando?

Cosa stai cercando?

Puoi selezionare più di una voce

Cosa stai cercando? Residenze per anziani
Cosa stai cercando? Appartamenti per anziani
Cosa stai cercando? Casa di riposo e RSA
Cosa stai cercando? Casa albergo
Cosa stai cercando? Centro Alzheimer
Cosa stai cercando? Centro Diurno
Per chi stai cercando?

Per chi stai cercando?

Per un familiare o un conoscente
Per me stesso
Per un paziente
Dove stai cercando?

Dove stai cercando?

Quanto distante vuoi cercare?

Città
Provincia
Regione
Chi sei?

Siamo quasi pronti. Lasciaci solo i tuoi contatti

"*" indica i campi obbligatori

Nome*
Hidden