Sempre più importanti, sempre più amati, sempre più numerosi. I nonni sono oggi come non mai una delle colonne portanti della società. Uomini e donne che non solo aiutano i figli, magari nella gestione dei nipotini, ma che sono sempre più parte attiva, a tutti i livelli.
Una figura quindi al centro della società cui è stata persino dedicata una giornata, il 2 Ottobre, Festa dei Nonni. Korian Italia azienda leader per l’assistenza e l’attenzione agli anziani ha pensato di trasformare quella ricorrenza in una giornata speciale, una vera e propria festa per tutti i suoi ospiti che incontreranno i bambini delle scuole elementari in un’iniziativa denominata “Ritorno al Futuro: per non dimenticare il Passato”, un laboratorio per giocare insieme scoprendo il legame tra passato e presente.
Un’attività in cui fianco a fianco anziani e bambini condivideranno il loro mondo conoscendo meglio quello dell’altro. Il tutto mettendo in comparazione alcuni oggetti, identici nella finalità ma totalmente differenti per tecnologia, che raccontano il passato ed il presente.
E così per magia la macchina da scrivere si affianca al computer, la cabina telefonica allo smartphone, il juke boxe a YouTube e tanti altri. Oggetti che i bambini forse non avevano mai visto e che costruiranno e coloreranno agganciandoli al corrispondente come in un puzzle mentre gli anziani spiegheranno come fosse la vita ai tempi del gettone per una telefonata o per una canzone.
Socialità, conoscenza, quindi, ma soprattutto “memoria”. Una funzione del nostro cervello troppo spesso sottovalutata ma fondamentale. E’ infatti la memoria che ci dice chi siamo, che ci aiuta a capire come si fanno le cose e quando un gesto e pericoloso e quando invece non lo è.
Il mondo cambia, cambiano gli strumenti che abbiamo a disposizione ma è importante sapere e conoscere quello che c’era prima di noi. Sapere, ad esempio, che c’è stato un tempo dove non esisteva internet, non c’era la televisione e, prima, nemmeno la radio, il cinema, le automobili.
Quando siete nati, circa 10 anni fa, nessuno guardava i film o i cartoni sul computer e per giocare ai videogiochi ci si trovava tutti insieme a casa di chi aveva il videogioco.
Custodire il passato, quello che c’era una volta, oltre che permettere di ampliare la propria conoscenza, ci permette di apprezzare meglio quello che abbiamo oggi, e farne buon uso. E a capire meglio il mondo di oggi.
In realtà di memorie ce ne sono due, per ognuno di noi: quella personale e quella collettiva. ed è questa che è al centro ella Festa dei Nonni 2019.
Sentire dalla voce del proprio nonno o di un anziano come si viveva “ai loro tempi” significa conoscere la storia, di un oggetto, delle persone, di un popolo. E sarà fantastico scoprire per i bambini di oggi che anche senza il telefonino o il computer i bambini di allora si divertivano ed erano sempre “connessi” tra loro.
Dall’altra però gli anziani avranno modo di capire gli oggetti, i ragazzi, il mondo d’oggi scoprendo che forse non si stava meglio quando “si stava peggio”.
Quindi, da Korian Italia “Buona Festa a tutti i Nonni”, che hanno visto tanto ma che hanno ancora molte cose da scoprire
Redazione Peranziani.it