Siamo nel pieno della stagione estiva e delle vacanze; un ragionamento che vale anche per gli anziani che con l’arrivo della bella stagione (e senza vincoli lavorativi) stanno pensando ad un viaggio o ad una vacanza anche per lasciarsi alle spalle il caldo afoso tipico di questi mesi.
Di sicuro però la scelta non è facile; certo, la vacanza è una di quelle esperienze del tutto personali che non rispondono a regole certe. Di sicuro però alcuni accorgimenti per scegliere nel modo migliore la propria vacanza si possono fare.
Quando è il periodo migliore per andare in vacanza?
“Non esiste un periodo perfetto ed uguale per tutti i luoghi per andare in vacanza – spiega Alessandro Riva esperto di viaggi e vacanze, di Dynamictravelservice – bisogna sempre pensare alla destinazione e adeguarsi ai tempi ed al clima di questa. Anche perché per un’anziano, più che per un giovane, la qualità della vacanza, inteso come clima, viaggio e strutura, è assolutamente fondamentale. Non si può ad esempio, pensare in estate ad esempio nel Mar Rosso con temperature già insopportabili per un giovane, figurarsi per un adulto. Bisogna quindi trovare il posto giusto al momento giusto come clima. Quando decido di scegliere ad esempio una crociera, il periodo migliore o può essere quello lontano dai classici mesi di vacanza. Quindi meglio maggio giugno che va bene anche per un discorso di mare mediterraneo (Grecia, Spagna etc etc)”.
Dove andare
“Ora va molto di moda il Portogallo, le Canarie, le Baleari, la Grecia, insomma- prosegue Riva – tutta l’area del Mediterraneo e va sempre molto la crocieristica, magari non in altissima stagione, scegliendo la rotta migliore. Non si disdegna ovviamenrte anche un viaggio a lungo raggio ma questo ha come discriminante quella che è la salute dell’anziano. Un volo, ad esempio, che cura diverse ore può risultare problematico”.
Quale tipo di vacanza scegliere: albergo, villaggio, crociera e quale tipologia di trattamento
La persona della terza età cerca il tutto compreso, cioè la formula che prevede tutti i pasti: colazione, pranzo e cena. Il fatto di avere tutto presente nel pacchetto pagato, senza sorprese (transfer compresi, ad esempio) è il format preferito. Rispetto ad un hotel, anche se di livello, il villaggio acquista ancor più valore perché comprende attività di divertimento (animazione, serate danzanti, spettacoli ad esempio su navi da crociera) che un semplice hotel non ha.
Italia o Estero?
“Questo è un vero e proprio terno al lotto – continua Riva – Dipende troppo da questioni personali come la salute e le possibilità economiche. Ci sono viaggi all’estero davvero affascinanti e con tutti i confort del caso anche per le necessità degli anziani. Ci sono guide affidabili per ogni tipo di escursione. E’ una scelta quindi fortemente privata. nel complesso possiamo dire che l’Italia quest’anno è ancora indietro rispetto ad alcune destinazioni estere anche perché il rapporto qualità/prezzo porta il turista a lasciasre il nostro paese diretto verse loclità econiche piuttosto che il nostro paese, ancora troppo caro soprattutto nei periodi di alta stagione”.
Consigli per chi viaggia in aereo
“Viaggiare in aereo per un anziano ormai è diventata una cosa di routine. Negli Usa ad esempio si usa più del treno. E’ comoda, velocità nell’arrivare a destinazione, gestione comoda del biglietto con assistenti ed agenzia che aiutano. Consiglio di prendere compagnie fidate, anche charter come Neos che offrono viaggi di qualità in destinazioni oltreoceano”
Assicurazioni mediche. Come e quale scegliere
“Di sicuro – consiglia Riva – bisogna partire con una copertura ed una sicurezza medica. Ma non significa che bisogna per forza spendere soldi extra. Nelle principali destinazioni europee del Mediterraneo si sta tranquilli perché i paesi riconoscono la nostra tessera sanitaria. Per quanto riguarda i paesi extra europei alcuni pacchetti viaggio acquistati tramite agenzia o agente hanno già incluso un’assistenza di base (è d’obbligo in Italia inserirla). Anche sulle crociere questa assicurazione medica-sanitaria è compresa al momento dell’acquisto”.
Redazione Peranziani.it