Con l’avanzare dell’età è possibile beneficiare di alcune agevolazioni per anziani. Ecco le più interessanti aggiornate all’anno 2017.
Agevolazioni per anziani: esenzione ticket sanitari e farmaci
Tra le agevolazioni per anziani compare innanzitutto l’esenzione per i ticket sanitari ed anche, in alcune situazioni, per i farmaci acquistabili con ricetta medica. Le condizioni per beneficiare di tali esenzioni sono relative all’età, che deve essere superiore ai 60 anni, e al reddito. L’anziano deve essere titolare di una pensione al minimo ed appartenere ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro.
Agevolazioni per anziani: Esonero dal Canone RAI
I cittadini di età superiore ai 75 anni e con reddito annuo non superiore a 6713 euro possono richiedere direttamente alla RAI l‘esonero dal Canone RAI.
La richiesta può essere inoltrata on-line consultando il sito web http://www.abbonamenti.rai.it/. Nella homepage è sufficiente cliccare la sezione Canone TV Ordinario e selezionare nella pagina seguente Novità. Dopo di che, sotto il titolo “Casi Particolari di Esonero” bisogna selezionare la voce esonero per ultrasettantacinquenni. A questo avrete accesso ad una pagina che, oltre a spiegarvi nel dettaglio tutti i termini dell’esonero, vi darà la possibilità di scaricare il modello di domanda da compilare per richiedere l’esonero da inviare poi all’Agenzia delle Entrate.
Agevolazioni per anziani: agevolazioni TARI 2017
Tra le agevolazioni per anziani figura anche la TARI, tassa sui rifiuti, per la quale è possibile benficiare di una riduzione se si ha un’età superiore ai 65 anni. Gli aventi diritto a questa esenzione variano in base al reddito, ma sia il reddito massimo per beneficiare di questa agevolazione fiscale che l’ammontare dell’agevolazione stessa variano da comune a comune. Per ricevere informazioni circa i termini dell’esenzione o per inoltrare la domanda è necessario consultare il sito del proprio comune di residenza.
Agevolazioni per anziani: abbattimento di barriere architettoniche
Qualora fosse necessario effettuare dei lavori di ristrutturazione al fine di modificare la propria abitazione per introdurvi rampe, montascale o per abbattere barriere architettoniche che limitano o impediscono la deambulazione dell’anziano, è possibile beneficiare di una detrazione IRPEF.
Tale detrazione ammonta al 50% delle spese sostenute nell’arco di un anno per il singolo immobile. Tali spese annue non devono superare i 96.000 euro e tale norma inerente alle detrazioni rimarrà valida fino al 31 dicembre 2017. Tuttavia, dal 1 gennaio 2018 sarà comunque possibile beneficiare di una detrazione del 36% per una spesa massima di 48.000 euro annui.
Hanno diritto a tale agevolazione non solo i proprietari dell’immobile, ma tutti coloro che contribuiscono a tale spesa.
La detrazione non verrà effettuata immediamente, ma nel corso di dieci anni durante i quali verrà scalato ogni anno il 10% della somma detraibile dalle imposte.
Gli anziani portatori di invalidità possono, presentando la documentazione medica che certifica la loro patologia, beneficiare di un contributo statale ai sensi della legge n.13 dell’anno 1989.
Agevolazioni per anziani: detrazione Irpef per gli addetti all’assistenza
Gli anziani non autosufficienti, oppure i familiari che si occupano del loro mantenimento, possono beneficiare di una detrazione IRPEF del 19% sulle spese per gli addetti all’assitenza (come colf e badanti). L’anziano deve certificare la sua non autosufficienza mediante la documentazione medica che attesta il suo bisogno di assistenza per assumere alimenti, vestirsi, curare la propria igiene personale oppure la sua necessità di sorveglianza costante. Tali esigenze devono essere correlate ad una patologia per poter beneficiare della detrazione.
La somma massima per la quale è possibile beneficiare della detrazione è di 2.100 euro annui per familiare assistito se il reddito annuo del contribuente non supera i 40.000 euro. Questo tipo di agevolazione fiscale non esclude la possibilità di usufruire della deduzione dal reddito imponibile dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici per una spesa massima di 1.549,37 euro.
Redazione Peranziani.it