Silver surfers, ecco il loro nome. Quegli utenti che non solo non sono dei nativi digitali, ma che non hanno mai avuto nemmeno una particolare dimestichezza con la tecnologia. Eppure, malgrado la loro mancanza di esperienza, si collocano tra gli utenti più critici ed esigenti, proprio perché non si lasciano distrarre dalla vastità dell’offerta mediatica ed hanno idee ben chiare circa ciò che vorrebbero ricevere dalla tecnologia: app ed interfacce che rispondano alle loro esigenze più impellenti, come le app farmaci.
Ad oggi, sugli store del mercato ce ne sono moltissime, di solito gratuite o al prezzo di pochi centesimi, progettate sia per sistemi Android che per dispositivi Apple. Sono pensate per quegli utenti che devono assumere più farmaci ogni giorno, ad orari diversi e che, per questa ragione, rischiano di confondersi e compromettere l’efficacia della terapia, ma che non si accontentano di impostare una sequela di allarmi sul proprio telefonino. Tra le app farmaci più diffuse ricordiamo Alicia, Pill Reminder e Pillboxie, tutte caratterizzate da una grafica semplice ed essenziale e da notifiche in tempo reale.
Redazione Peranziani.it