Al giorno d’oggi la ricerca del professionista giusto per l’assistenza anziani è di fondamentale importanza. Un compito che può risultare complesso e impegnativo, poiché richiede una valutazione accurata delle esigenze individuali dei pazienti e delle competenze del personale disponibile.
Con una vasta gamma di servizi e professionisti tra cui scegliere, è dunque essenziale comprendere quali criteri considerare per garantire una cura adeguata e di qualità.
Grazie alla competenza ed esperienza che da sempre ci muovono, noi di Peranziani.it siamo qui proprio per aiutarti a capire quali sono e come funzionano i servizi relativi all’assistenza anziani a domicilio.
Assistenza anziani a domicilio: come si attiva
Per attivare l’assistenza domiciliare per gli anziani, occorre comprendere il ruolo centrale del medico di Medicina Generale. Questo servizio, fornito dal Servizio Sanitario Nazionale, è infatti concepito per coloro che non sono autosufficienti o sono in condizioni di fragilità, come gli anziani che hanno perso parte delle proprie capacità fisiche, mentali o sociali. La richiesta di assistenza può essere avanzata da chiunque, e viene attentamente valutata per identificare le necessità specifiche dell’utente. Nel caso in cui le necessità siano complesse, viene coinvolta un’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM), la quale elabora un piano individuale di assistenza (PAI) che tenga conto delle esigenze del paziente. Successivamente, viene nominato un Case Manager, responsabile del coordinamento degli interventi e del monitoraggio dell’andamento del piano assistenziale nel tempo. Questo approccio multidisciplinare garantisce un’assistenza personalizzata e integrata, consentendo agli anziani di ricevere supporto nel proprio ambiente familiare.
In questo altro articolo puoi trovare maggiori informazioni e consigli relativi all’iter di accesso ai servizi di assistenza domiciliare.
Quando si rende necessaria l’assistenza sanitaria domiciliare?
Quando si tratta di comprendere quando diventa necessaria l’assistenza sanitaria domiciliare per gli anziani, è importante considerare una serie di fattori che riguardano sia la loro salute fisica che il contesto sociale in cui vivono. Con l’avanzare dell’età, è comune che le persone anziane affrontino una serie di sfide legate alla salute. Queste possono variare dalle malattie croniche che richiedono cure complesse e continue, agli incidenti acuti come fratture o malattie acute temporaneamente invalidanti.
In aggiunta, ci sono situazioni in cui le persone anziane potrebbero essere affette da malattie terminali e desiderano trascorrere i loro ultimi giorni nel comfort del proprio domicilio, o potrebbero necessitare di programmi di riabilitazione specifici per recuperare da un evento vascolare o neurologico. In alcuni casi, le dimissioni da strutture ospedaliere richiedono persino un’assistenza domiciliare protetta per garantire un recupero sicuro e agevole.
Oltre alle necessità mediche, ci sono anche fattori sociali e familiari da considerare. Spesso i familiari o i caregiver non hanno le risorse economiche o di tempo per fornire il supporto necessario agli anziani non autosufficienti. In questi casi, l’assistenza domiciliare diventa essenziale per assicurare che i propri cari ricevano il supporto di cui hanno bisogno nel comfort e nella sicurezza del loro ambiente familiare.
Generalmente l’assistenza per gli anziani a domicilio si divide in due categorie: l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e l’Assistenza Domiciliare Programmata (ADP). Quali sono le differenze specifiche nell’erogazione di questi due preziosi servizi? Scopriamolo insieme.
Assistenza Domiciliare Integrata e Assistenza Domiciliare Programmata: quali sono le differenze?
L’Assistenza Domiciliare Programmata (ADP) e l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) rappresentano due approcci fondamentali nell’assistenza sanitaria erogata direttamente presso il domicilio del paziente. Nonostante la finalità sia la stessa, vale a dire portare cura e sollievo al paziente, si differenziano in termini di obiettivi, portata e organizzazione.
L’Assistenza Domiciliare Programmata, come indica il termine stesso, è un servizio che fornisce prestazioni sanitarie limitate nel tempo, spesso riconducibili a un episodio specifico di malattia o necessità di cura. Le prestazioni offerte possono comprendere interventi medici, infermieristici o riabilitativi, e sono mirate a gestire l’attuale condizione di salute del paziente.
Differentemente, l’ADI si presenta come un approccio più ampio e integrato, concepito per fornire una gamma completa di trattamenti sanitari e socio-sanitari direttamente a casa del paziente in modo coordinato e continuativo. Questo tipo di assistenza coinvolge figure professionali diversificate, come medici, infermieri, fisioterapisti e assistenti sociali, che collaborano per garantire una cura personalizzata e continua. Gli interventi dell’ADI sono suddivisi in tre livelli di complessità, che variano in base alle esigenze e alla fragilità del paziente. Il livello 1 ed il livello 2 riguardano i casi meno gravi e le persone meno fragili, mentre all’interno del livello 3 rientrano gli interventi che coinvolgono la Persona 7 giorni su 7.
Quali sono i benefici dell’Assistenza a domicilio per gli anziani?
Come abbiamo avuto modo di dire, l’assistenza anziani a domicilio offre una soluzione comoda e preziosa per garantire il loro benessere e la loro sicurezza, consentendogli di rimanere nel contesto familiare e comunitario che amano, mentre ricevono il supporto di cui hanno bisogno per vivere una vita soddisfacente e indipendente.
Spesso, tuttavia, capita di considerare questo servizio come meno “efficiente” poiché lontano dagli spazi di cura più abituali. In realtà a fare la differenza, oltre all’ambiente “di casa”, sono proprio i professionisti che si mettono in gioco nel percorso assistenziale alla Persona.
A nostro avviso questi sono i benefici riscontrabili nell’assistenza a domicilio per gli anziani:
Mantenimento dell’indipendenza
L’assistenza domiciliare consente agli anziani di rimanere nel loro ambiente familiare e di mantenere un senso di autonomia e controllo sulla propria vita quotidiana. Ciò contribuisce a preservare anche la loro dignità e autostima.
Comfort e familiarità
Essere assistiti a casa propria offre un senso di comfort e familiarità che può essere estremamente rassicurante. Sono circondati dai loro oggetti più cari, dalla loro routine e dai loro amici, il che può contribuire a ridurre lo stress e l’ansia.
Assistenza personalizzata
L’assistenza domiciliare agli anziani può essere adattata alle esigenze specifiche di ciascuna persona. Un piano di assistenza personalizzato viene infatti sviluppato in base alle loro condizioni di salute, preferenze e stile di vita, garantendo un supporto mirato e efficace.
Miglioramento della qualità della vita
Con l’aiuto di caregiver e operatori sanitari, gli anziani possono continuare a svolgere le attività quotidiane e partecipare alle attività che amano, migliorando così la loro qualità della vita e il loro benessere generale.
Monitoraggio costante della salute
I professionisti impegnati nelle attività monitorano costantemente il loro stato di salute, gestendo le terapie e fornendo assistenza medica immediata in caso di necessità, riducendo il rischio di complicazioni e migliorando i risultati sanitari complessivi.
Supporto emotivo e sociale
Gli anziani che ricevono assistenza domiciliare spesso sviluppano relazioni significative con i loro caregiver e operatori sanitari, che possono offrire un prezioso sostegno emotivo e sociale. Queste relazioni possono aiutare a contrastare l’isolamento sociale e la solitudine, promuovendo un senso di benessere e appartenenza.
Redazione Peranziani
Articolo revisionato dalla nostra redazione