Non c’è alcun dubbio, il caregiver familiare è una fondamentale figura che aiuta il malato nell’assistenza, nella cura e nelle proprie attività quotidiane. Un ruolo delicato, non adatto per questo motivo a tutti. Vivere a stretto contatto con un parente affetto da Alzheimer o altre disabilità non è infatti semplice, in quanto la malattia mette alla prova la forza e la resilienza di chi se ne deve prendere cura. Anche delle persone caratterialmente più forti e stabili.
Se ne sente quindi molto parlare, ma su che cosa significa caregiver familiare e quali sono i requisiti per diventare caregiver c’è ancora oggi molta confusione. Per questo motivo abbiamo deciso di creare questa pratica guida che possa nel dettaglio spiegarvi:
– Chi è il caregiver familiare
– Caregiver familiare requisiti
– Caregiver familiare come fare domanda
– Assegno di cura e contributo caregiver familiare per disabilità gravissima
Che significa caregiver?
Molto spesso ci si domanda che cosa significa Caregiver. Bene, con questa definizione inglese si delinea il profilo di una persona che assiste, ovviamente senza alcuna forma di retribuzione monetaria, un familiare o un congiunto in quel momento incapace di piena autonomia, cioè impossibilitato a svolgere attività quotidiane a causa di disabilità, patologie o semplicemente per l’età avanzata. Questa figura, la quale deve essere dotata di sensibilità, forza d’animo e competenza, si destreggia ogni giorno nella cura del proprio assistito, ma anche tra le attività di casa e molto spesso in quelle lavorative. Un ruolo importantissimo ai fini dell’equilibrio familiare. Per questa ragione a lui va gran parte del merito nell’assicurare una buona qualità di vita del paziente nel contesto abitativo, ma anche il supporto morale e la somministrazione di medicine e ovviamente dei pasti.
Caregiver familiare requisiti
Vi sono per il caregiver familiare requisiti ufficiali per poter esser investito di questo ruolo, anche se proprio da questo punto di vista nel nostro Paese si assiste ad una problematica di natura giuridica. In Italia, infatti, negli ultimi anni, numerosi disegni di Legge hanno cercato di dare riconoscimento e sostenere il lavoro di assistenza verso una persona cara. Senza che questa esigenza si sia trasformata concretamente in una normativa specifica che ne disciplini il ruolo, gli ambiti di diritto e le tutele economiche. Attualmente, in assenza di una disciplina specifica per i caregiver familiari, il riconoscimento di questa figura è subordinato a quello della disabilità della persona assistita, attraverso la legge 104. Questa regolamenta con precisione i loro diritti, ma anche la loro assistenza ed integrazione. Tuttavia, si rivolge anche ai loro familiari che hanno il compito di prendersene cura, designandone per iscritto requisiti e modalità. Tra i requisiti caregiver familiare il più importante è ovviamente la certificazione di disabilità grave dell’assistito. Allo stesso tempo il caregiver deve necessariamente essere coniuge, parente, convivente di fatto o parte di unione civile entro il secondo grado, oppure, in determinate circostanze, entro il terzo grado. Tra i suoi diritti vi è naturalmente quello di prestare assistenza volontariamente, gratuitamente, in modo permanente e per un periodo continuativo. Tutto questo in via assolutamente riconosciuta.
Caregiver familiare come fare domanda
Come fare domanda per essere caregiver familiare? Come detto, l’assistenza deve essere svolta a titolo gratuito e continuato, il riconoscimento di caregiver può essere assegnato a un solo familiare dell’assistito, oltre al fatto che quest’ultimo deve essere riconosciuto come portatore di handicap grave ai sensi della Legge 104. Di conseguenza vi è una doppia esigenza di riconoscimento da sottoporre attraverso l’INPS. Da una parte quello della grave disabilità dell’assistito attraverso una certificazione sanitaria; solo in seguito, è imprescindibile presentare la stessa al proprio datore di lavoro per ottenere i permessi di congedo che consentano di svolgere questa professione a tutti gli effetti.
Assegno di cura e contributo caregiver familiare per disabilità gravissima
Al fine di sostenere allo stesso tempo le persone con disabilità gravissime fisiche, psichiche o sensoriali, e anche i loro caregiver familiari, dal 1° luglio 2022, sono stati erogati un assegno di cura e un contributo caregiver familiare per disabilità gravissima. L’assegno di cura ha un importo che è graduato in base all’ISEE socio sanitario, varia dai 500 agli 800 euro mensili e viene erogato mediante bonifico bancario in favore della persona assistita in forma indiretta. Il tutto con l’obiettivo di compensare le spese per il personale qualificato, scelto dall’interessato o dalla famiglia attraverso un regolare contratto di lavoro. Il contributo di cura, invece, è graduato in base all’ISEE socio sanitario e agli altri servizi socio assistenziali e varia dai 400 ai 700 euro mensili, in favore delle persone con disabilità gravissima assistite dal caregiver familiare. Anche questo viene naturalmente corrisposto mediante bonifico bancario in favore della persona assistita.
Redazione Peranziani.it